Esiste una differenza tra olio essenziale ed essenza? Le opinioni trovabili su internet sono parecchio discordanti. C’è chi pensa che siano esattamente la stessa cosa e chi, al contrario, sottolinea una certa diversità tra i due.

In cosa consiste tale differenza? “L’essenza costituisce l’insieme dei vari costituenti chimici presente negli organuli della pianta, nei suoi organi di sintesi, di raccolta e di secrezione”. L’olio essenziale, invece, “definisce lo stesso gruppo di sostanze una volta estratte dalla pianta, ed è ottenuto con alcune tecniche specifiche”, come la distillazione o la spremitura.

Entrambi i prodotti trovano applicazione in molteplici aree terapeutiche, utilizzi noti, così si narra già migliaia di anni fa.

Gli oli essenziali, per la loro composizione e concentrazione di principi attivi, sono particolarmente usati in fitoterapia, in quanto i benefici ad essi connessi possono essere ottenuti in maniera piuttosto rapida.

Le modalità di impiego possono essere molteplici: per via esterna, per via interna o mediante la diffusione nell’ambiente. È però importante sapere come utilizzarli nella maniera corretta: bisogna imparare a calcolare le giuste dosi e conoscere alla perfezione le peculiarità di ciascun olio.

Ci sono infatti alcuni oli essenziali che possono risultare molto aggressivi o parecchio attivi già a piccole dosi.

Evitate quindi di improvvisarvi dottori e affidatevi a mani esperte, oppure informatevi in maniera approfondita prima di ricorrere all’uso degli oli essenziali.

Essi hanno proprietà antiinfiammatorie (camomilla, salvia, ), antispastiche (finocchio, menta, lavanda), antimicrobici (timo, origano, cannella), balsamiche (pino, cipresso, eucalipto, menta), digestivi (rosmarino, finocchio, cumino), stimolanti esocrini (ginepro, rosmarino, anice), rilassanti (lavanda, camomilla, maggiorana), cicatrizzanti (lavanda, bergamotto, geranio), antireumatici (canfora, trementina, pino), diuretici (ginepro, pino, cipolla, limone, anice).

Gli oli essenziali possono essere usati per via esterna sulla pelle, sul cuoio capelluto e sulle mucose. Sono ideali per i massaggi. Ma attenzione alle reazioni allergiche: effettuate sempre un test preventivo applicando una piccola quantità di olio sulla parte anteriore dell’avambraccio.

Gli oli essenziali sono perfetti anche per essere nebulizzati nelle stanze.

Differenze

Le parole “olio essenziale” ed “essenza” sono spesso utilizzate in riferimento a sostanze aromatiche, ma rappresentano concetti diversi.

  1. Olio Essenziale:
    • Gli oli essenziali sono estratti naturali concentrati ottenuti da piante, fiori, foglie, radici, semi o altre parti delle piante mediante distillazione, estrazione o altri processi. Gli oli essenziali contengono i composti aromatici distintivi della pianta da cui sono estratti e sono molto concentrati. Vengono spesso utilizzati in aromaterapia, profumeria, cosmetici e in alcuni casi in ambito medico o terapeutico.
  2. Essenza:
    • Il termine “essenza” può essere più ampio e meno specifico rispetto agli oli essenziali. L’essenza può riferirsi a qualsiasi sostanza aromatica o estratto che conferisce un aroma distintivo a un prodotto. Le essenze possono essere ottenute da fonti naturali o sintetiche. Ad esempio, si può parlare di essenza di vaniglia, che può essere un estratto naturale di vaniglia o una versione sintetica che riproduce il suo aroma.

In sintesi, la principale differenza sta nell’origine e nella concentrazione. Gli oli essenziali sono estratti direttamente da piante o erbe mediante processi specifici, mentre il termine “essenza” può essere più generico, coprendo una vasta gamma di sostanze aromatiche, sia naturali che sintetiche. Tuttavia, è importante notare che il linguaggio può variare e in alcuni contesti le due parole potrebbero essere utilizzate in modo intercambiabile o con sfumature specifiche a seconda del settore o dell’uso.

A cosa servono gli oli essenziali?

Gli oli essenziali sono estratti concentrati da piante, fiori, foglie o altre parti vegetali, noti per i loro aromi distintivi e i benefici associati. Questi oli hanno diversi utilizzi in vari settori.

In campo dell’aromaterapia, gli oli essenziali vengono sfruttati per influire sul benessere mentale ed emotivo. I loro aromi possono avere effetti rilassanti, stimolanti o calmanti, contribuendo così al miglioramento dell’umore e alla gestione dello stress.

Nel settore cosmetico e della cura della pelle, gli oli essenziali sono spesso incorporati in prodotti come creme, lozioni e shampoo per aggiungere profumo e, in alcuni casi, per offrire benefici alla pelle.

Nei massaggi e nelle terapie del corpo, gli oli essenziali vengono utilizzati per i loro effetti rilassanti o tonificanti. Possono essere miscelati con oli vettori o creme per favorire la diffusione sull’area trattata.

Per i rimedi casalinghi, alcuni oli essenziali sono considerati avere proprietà terapeutiche e possono essere impiegati per alleviare sintomi come mal di testa, nausea o ansia, anche se è importante farlo sotto la guida di un esperto.

Nella profumeria, gli oli essenziali costituiscono la base per la creazione di fragranze naturali, utilizzate in profumi, deodoranti e altri prodotti profumati.

Infine, gli oli essenziali, grazie alle loro proprietà antibatteriche e antifungine, vengono utilizzati per purificare l’aria in ambienti chiusi attraverso l’uso di diffusori.

Nonostante i benefici, è fondamentale utilizzare gli oli essenziali con cautela e diluirli correttamente, poiché alcuni possono causare irritazioni cutanee o reazioni allergiche. Prima di utilizzarli per scopi terapeutici, è sempre consigliabile consultare un esperto o un professionista della salute.

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