Cos’è la dieta Rina

La dieta Rina è una dieta dissociata cioè non permette di mangiare nella stessa giornata,  carboidrati, proteine, frutta e verdura insieme. Questo regime nutrizionale permette di far perdere fino a 25 chili in 90 giorni. 

Per essere davvero efficace questo tipo di alimentazione va associato ad una corretta idratazione (si consiglia infatti di bere almeno 2 litri al giorno) e ad una costante attività fisica. 

Gli studi alla base della dieta Rina

Questa dieta è stata sviluppata dalle slovene  Breda Hrobat e Mojca Poljansek , sotto la supervisione del Dott. Stefan Celan. Nel 2004 esce un primo libro sulla dieta Rina.

Esso ha avuto un così enorme successo tanto da essere  tradotto in 10 lingue e pubblicato in Paesi come la Croazia, Slovacchia, Repubblica Ceca, Lituania, Russia, Bosnia-Erzegovina, Romania, Serbia, Bulgaria e Germania. Al momento non esiste una versione italiana mentre una traduzione in inglese è quasi pronta per essere pubblicata.

Lo schema

La dieta va seguita per 90 giorni. Essa prevede uno schema di 4 giorni che dovrà essere ripetuto fino al completamento dei tre mesi. 

Il primo giorno si comincia mangiando solo proteine; il secondo giorno è prevista l’assunzione solo di carboidrati complessi (cioè gli amidi), mentre il terzo giorno tocca ai carboidrati semplici. Per finire, il quarto giorno si dovranno assumere solo vitamine. 

I cibi consentiti durante i 4 giorni

La dieta Rina impone anche che i pasti vengano consumati durante un certo orario. La colazione, sempre a base di frutta, prima di mezzogiorno; il pranzo dopo le 12, mentre la cena prima delle 20

Durante il primo giorno, possiamo mangiare tutte le proteine che vogliamo senza alcun limite calorico. Ci è consentito mangiare alimenti come carne, pesce e uova. 

Il secondo giorno è quello dedicato agli amidi. Durante il pranzo e la cena vanno dunque consumati riso, quinoa, avena, farro e legumi.

Il terzo giorno via libera ai carboidrati: quindi pizza, pasta e pane sono ben accetti. È permesso addirittura un pezzettino di cioccolato fondente.  

Infine, il quarto giorno prevede l’assunzione di vitamine ed è possibile consumare qualsiasi tipo di frutta.

In tutti e 4 i giorni si possono accompagnare gli alimenti previsti con qualsiasi tipo di verdura. Quindi sono concessi lattuga, broccoli, cavolfiori, carote, pomodori, ravanelli, cetrioli e insalata. Verdure crude, cucinate e preparate in qualsiasi modo.

È consigliato, inoltre terminare ogni pasto con un qualcosa di caldo come una zuppa, un thè o semplicemente dell’acqua.

Come cucinare il cibo

In questa particolare dieta non è molto importante come vengono cucinati gli alimenti ma solo la corretta combinazione dei cibi. 

La caratteristica principale della dieta Rina è che non ci sono limiti di quantità al cibo che si andrà a consumare. 

All’inizio i pasti sono di solito più grandi, ma pian piano che si va avanti con la dieta si scoprirà che non si possono mangiare sempre grandi porzioni di ogni categoria di cibo. Le proporzioni cominciano, quindi, a diventare più ridotte.

Nel giro di un mese lo stomaco si abituerà a porzioni meno abbondanti e non avrà più bisogno di una grande quantità di cibo. 

Chi può seguire la dieta Rina

Visto che seguendo questo regime alimentare si perde una massiccia quantità di peso, consigliamo questa dieta soprattutto agli obesi alle persone in forte stato di sovrappeso. In ogni caso, è preferibile seguire questo tipo di alimentazione, sempre sotto lo stretto controllo medico

 

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