Cos’è la dieta mima digiuno
La dieta mima digiuno è stata creata dal ricercatore Valter Longo, direttore del dipartimento di gerontologia dell’Università della California.
Le caratteristiche principali di questo sistema nutrizionale sono quelle di tenere sotto controllo il peso e permettere all‘organismo di depurarsi.
Questa tipologia di dieta deve essere seguita solo per pochi giorni all’anno, e, se effettuata correttamente, potrebbe anche allungare la vita.
Quali sono i benefici
Lo scopo principale di questo regime nutrizionale non è solo quello di fare dimagrire ma anche di attivare i geni della longevità ed inibire quelli dell’invecchiamento.
La dieta, infatti, abbassa i fattori di rischio associati all’invecchiamento, come ad esempio le malattie cardiovascolari, il diabete, l’obesità ed il cancro.
Questa dieta innovativa è stata molto apprezzata anche dal medico oncologo, e ricercatore italiano Umberto Veronesi. Egli affermò, infatt,i che grazie a questa dieta: “L’invecchiamento viene rallentato, assicurandoci dieci anni di vita in più”.
Gli studi scientifici
Il Dr Valter Longo nel 2015 ha pubblicato sulla rivista Cell Metabolism i risultati della ricerca che ha dato vita alla dieta mima digiuno.
Allo studio hanno partecipato 19 persone che per 5 giorni hanno seguito un alimentazione composta dal 42-43% da carboidrati, per l’11-14% da proteine, per il 46% da grassi.
Trascorsi i 5 giorni, i partecipanti allo studio sono stati poi sottoposti a controlli. Tutti erano diminuiti di peso ed avevano una minore quantità di grasso viscerale.
Le analisi del sangue hanno inoltre dimostrato un livello inferiore dei marcatori dell’infiammazione e delle malattie cardiovascolari. Questa alimentazione restrittiva non ha avuto effetti negativi ne su ossa ne sui muscoli.
Il Professor Longo sostiene che ,grazie a questa dieta, l‘organismo si riprogramma. Questo vuol dire che non solo che l’invecchiamento viene rallentato, ma che l’organismo può “ringiovanire” grazie alle cellule staminali.
Esse sono infatti capaci di rigenerare tessuti ed organi come ossa, muscoli, sistema immunitario, fegato ed anche cervello.
Nei casi in cui è avvenuta una rigenerazione neurale, si è visto anche un miglioramento nell’apprendimento e nella memoria.
Lo schema
A discapito del suo nome, questa particolare dieta, non prevede un vero e proprio digiuno, ma la riduzione di alcuni alimenti come le proteine. Il consumo calorico, inoltre è assai povero: ci si aggira intorno alle 750/1050 calorie al giorno.
La dieta va effettuata solo per 5 giorni continuativi in un mese. Negli altri giorni, invece, si può mangiare un po’ di tutto ma ovviamente è consigliata un’alimentazione varia ed equilibrata.
Per ottenere il massimo dei benefici, questo regime alimentare va ripetuto – e questo Longo lo precisa esplicitamente – sotto stretto controllo medico, ogni 3-6 mesi a seconda delle esigenze, ma solo se si è in perfetta salute.
Chi non può fare la dieta:
- Le donne in stato di gravidanza
- I soggetti anoressici o sottopeso con un indice di massa corporea (BMI) inferiore a 18,5;
- I soggetti diabetici che fanno uso di insulina o farmaci che abbassano i livelli di zucchero;
- Le persone affette da patologie o che usano farmaci senza prima l’approvazione del medico curante;
- Gli sportivi durante periodi di allenamento o gare.
Cosa mangiare
Durante i 5 giorni di dieta, è importante mantenere un’alimentazione ipocalorica. Per cui gli alimenti raccomandati sono frutta, legumi, moltissima verdura e cereali. Gli zuccheri invece devono essere ridotti al minimo.
Per quanto riguarda il menù e le ricette da adoperare durante la dieta, ecco qui qualche esempio.
Potrete mangiare 100 grammi di pesce insieme a un’insalata verde condita con olio e limone.
Sono permesse anche le verdure cotte a vostro piacere,oppure un piatto di fagioli stufati sempre accompagnati da vegetali. Va da sé che il fai da te è caldamente sconsigliato, dunque se vi interessa sottoporvi alla dieta mima digiuno rivolgetevi a un esperto nutrizionista.