CRAMPI MUSCOLARI CAUSE

I crampi sono contratture involontarie dei muscoli volontari,che provocano immediato dolore e sensazione di rigidità della parte interessata; di solito colpiscono le gambe e si avvertono di notte quando la circolazione è lenta e la temperatura corporea diminuisce.
I crampi notturni non sono da sottovalutare perchè possono presentare patologie anche se  spesso sono causati semplicemente dalla mancanza di potassio e vitamina B.
Possono essere evitati mangiando verdure e frutta , cereali (specialmente pasta integrale) e fare movimento.

Possono anche insorgere crampi dopo una attività fisica  dovuta anche al freddo notturno

La causa di tale disturbo non è chiara, si pensa che alcuni fattori che contribuiscono siano la disidratazione della persona, i bassi livelli di alcuni minerali come il calcio, il sodio, il magnesio e una diminuzione dell’ afflusso sanguigno per essere stati troppo tempo nella stessa posizione (tipicamente seduto).

Inoltre vi sono fattori neurologici e fra le cause minori anche il consumo di alcune droghe.

CRAMPI IN GRAVIDANZA

I crampi in gravidanza, nel primo trimestre, rientrano nella norma.

Più  indurimenti o dolori intensi si hanno dei “crampetti ” all’altezza dell’inguine, come se si attendesse il ciclo mestruale.

Dolori alla pancia un po’ più alti invece possono riguardare fitte intestinali perché l’ormone che protegge l’utero rilassa anche le pareti intestinali, causando transito lento e quindi più fermentazione /gas.

Si consiglia comunque un controllo ginecologico.

 

Altre cause

La carenza di potassio e di vitamina D non sono le uniche cause dei crampi notturni.

Infatti, alla base di tale fenomeno possono esserci molteplici fattori, strettamente interconnessi ad altre abitudini. Ad esempio, l’alcolismo: chi assume con una certa regolarità vino, birra e alcol più pesanti, ha maggiori probabilità di andare incontro ad episodi di crampi. Talvolta invece, i crampi notturni si verificano per via di alcune patologie già presenti nell’individuo. Ecco alcuni esempi:

  • Le vene varicose
  • L’anemia
  • L’aterosclerosi
  • La celiachia
  • La chetoacidosi diabetica
  • L’insufficienza renale

Oppure:

  • L’ipotiroidismo
  • La sindrome delle gambe senza riposo
  • La tromboflebite
  • Una gravidanza
  • La trombosi venosa profonda

E tanto altro ancora…

Nella maggior parte dei casi però, non bisogna allarmarsi. Come vi abbiamo già detto in precedenza, spesso il principale responsabile dei crampi notturni è la fatica fisica, conseguente ad esercizi fisici.

Se la causa scatenante dovesse essere proprio lo sport, allora vi consigliamo di strutturare al meglio gli allenamenti. E’ importante non strafare ed effettuare sempre un riscaldamento iniziale, seguito dallo stretching.

Crampi come prevenirli

Per chi non lo sapesse, esistono diversi accorgimenti su come prevenire i crampi.

Innanzitutto, è bene seguire un’alimentazione corretta, basata sul bilanciamento tra proteine, carboidrati e vitamine. A tal proposito, vi consigliamo di fare scorta di sali minerali (magnesio e potassio in particolar modo), calcio, vitamine del gruppo B e antiossidanti.

Mangiate molta frutta: fichi, mele, pesche e specialmente banane, in quanto fonte di potassio per eccellenza. Per quanto riguarda il calcio invece, stabilite un regolare consumo di latte e derivati. Ovviamente, per qualsiasi tipo di dieta da seguire, affidatevi ad un nutrizionista o a un dietologo. Questo perché bisogna tener conto anche di eventuali intolleranze o allergie.

Allo stesso tempo, potete acquistare degli integratori. In farmacia ne trovate di varie tipologie (anche sul web): fatevi consigliare da un farmacista esperto nel settore.

Per chi pratica sport, evitate di mangiare poco prima dell’allenamento. Prediligete sempre pasti leggeri e facili da digerire. Aggiungete un pizzico di sale alle vostre pietanze in estate, per contrastare i cali di pressione.

Idratatevi sempre a sufficienza, in particolar modo dopo aver effettuato attività sportiva. Infatti, con la sudorazione si va incontro ad un notevole deficit di liquidi.

Infine (e non per ordine di importanza) riducete il consumo di alcol e fumo.

Crampi da calore cosa sono

Oltre ai campi notturni, esistono anche i crampi da calore.

Anch’essi si basano su delle contrazioni muscolari involontarie. Come suggerisce la dicitura, tendono a verificarsi in particolar modo durante la stagione estiva. Questo perché il caldo eccessivo e l’umidità portano ad una perdita di liquidi e idrosaline. Di conseguenza, il nostro organismo si ritrova in una condizione di deficit e stress.

Nel momento in cui non si effettua una loro reintegrazione, il rischio di andare incontro a dei crampi di calore diventa molto alto. Tale fenomeno riguarda in particolar modo gli sportivi: attraverso l’attività fisica si ritrovano alle prese con un’eccessiva sudorazione. Quest’ultimo fattore genera a sua volta un abbassamento di concentrazione plasmatica di sodio.

A questo punto ci si chiede: qual è il rimedio contro i crampi di calore?

La risposta è semplice. Come vi abbiamo già accennato in precedenza, basta fare una giusta reintegrazione di sale nell’alimentazione quotidiana.

Ovviamente, si tratta di un fenomeno da tenere sotto controllo. Perché sapete benissimo che troppo consumo di sale non è positivo. Infatti, chi soffre di pressione alta dovrebbe stare molto attento in merito: magari, può osare di più con il sale se sa che deve affrontare una giornata calda o un allenamento. Tuttavia, si consiglia di non procedere mai con le diete fai da te ma di rivolgersi sempre a chi è di competenza.

 

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