Quando si tratta di appendere un quadro, soprattutto se sono più di uno e di generi differenti, è facile andare nel panico. Dove li metto? In che posizione? In quale ordine? In questo articolo vedremo quali accorgimenti seguire per risolvere questo dilemma e raggiungere un risultato più che soddisfacente.

La prima cosa da fare è scegliere la disposizione. È sbagliato iniziare ad appenderli senza avere uno schema chiaro in mente. Si finirebbe per ricambiare l’ordine per un numero imprecisabile di volte. Può essere d’aiuto collocare i quadri sul pavimento, osservarli e scegliere gli abbinamenti che più ci piacciono e l’ordine in grado di valorizzarli.

Quando i quadri da appendere in una stessa parete sono molti, si consiglia di utilizzare le disposizioni classiche: quadrata o rettangolare. Cercate di collocarli tutti alla stessa distanza, in questo modo otterrete una bella armonia ed eviterete il senso di disordine.

È ovviamente  possibile seguire un ordine meno tradizionale, come qualcosa di geometricamente non perfetta. Se optate per questa scelta, provate prima sul pavimento la disposizione che poi andrete a riprodurre in parete.

Zona della casa

Il modo di appendere i quadri cambia a seconda della zona in cui li volete collocare. Se si tratta dell’ingresso, ad esempio, essi verranno appesi più in alto rispetto allo spazio che andranno a occupare nel salotto, dove solitamente vengono posizionati all’altezza visiva dei soggetti accomodati sul divano.

Se la zona prescelta è quella delle scale, raggruppateli a formare dei blocchi compatti in modo che seguano l’andamento della scala, mantenendo, però, gli allineamenti orizzontali e verticali tra i gruppi.

Esistono poi soluzioni più originali come quella a croce o laterale. Nel primo caso, gli allineamenti principali sono due e formano una croce; nel secondo, invece, i quadri (meglio se piccoli) sono posizionati tutti da un lato.

Altri consigli: i quadri non vanno mai appesi sopra fonti di calore o alla luce diretta del sole; evitate anche i bagni o le stanze con forte umidità; il quadro deve essere illuminato dall’alto e non lateralmente, perché potrebbe generare riflessi fastidiosi o mettere in risalto eventuale difetti.

 

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