Gli oli essenziali non vanno mai utilizzati puri, in particolare durante un massaggio: devono essere sempre miscelati con un veicolo di base come, per esempio, un olio vegetale.

La concentrazione tuttavia varia a seconda dell’effetto che si desidera ottenere: se l’effetto è prettamente fisico, la miscela dovrà essere maggiormente concentrata.

La diluzione può variare anche a seconda del’età della persona che riceve il massaggio: per un bambino di circa 6 mesi sarà di circa 15 gocce in 100 ml di olio vegetale. Per un bambino di 2 anni, circa 30 gocce su 100 ml di olio e così via. Per gli adulti può arrivare ad un massimo di 60 gocce di olio essenziale sempre diluite in un olio vegetale.

E’ tuttavia consigliabile testare sempre la validità e la sicurezza di una miscela -anche in caso di allergie- applicandone prima dell’utilizzo una piccola quantità sulla pelle del gomito.

Utilizzate sempre oli essenziali purissimi e possibilmente certificati per uso professionale. Diffidate di oli essenziali estremamente economici: a tal riguardo basti pensare che per ottenere 1 litro di olio essenziale di rosa sono necessari ben 5.000 kg di petali; va da sè che il prezzo non potrà mai essere eccessivamente basso.

Gli oli essenziali di alta qualità sono quelli ad uso professionale e, ai sensi del Decreto Legge 107/92. devono essere considerati “aromi adatti ad uso alimentare”.

Considerate sempre che ogni persona ha una differente tolleranza alle sostanze, qualsiasi ne sia l’origine e la composizione, per cui l’organismo può reagire in maniera anomala anche venendo a contatto con un elemento normalmente ritenuto innocuo.

CARATTERISTICHE DEGLI OLI VEGETALI:

Come accennato, uno dei veicoli migliori per miscelare gli oli essenziali sono senz’altro gli oli vegetali. Se ne possono scegliere diversi tipi a seconda dell’esigenza.

Si tratta di sostanze oleose ottenute principalmente dalla spremitura a freddo di frutti o semi ricchi di grassi. I grassi vegetali, a differenza di quelli animali, favoriscono l’assorbimento delle sostanze terapeutiche. Gli oli essenziali e vegetali, una volta acquistati, vanno conservati al fresco e al buio, altrimenti irrancidiscono e perdono le loro preziose caratteristiche.

MASSAGGI CON IL BURRO:

Anche il burro è un ottimo veicolo per massaggi. Di norma si utilizza il burro fuso che dovrà essere applicato sul corpo ancora tiepido-caldo. Al burro si attribuiscono proprietà nutrienti, idratanti e ringiovanenti. Si possono aggiungere al burro fuso varie spezie tritate come la curcuma, l’anice, la noce moscata, il papavero … Secondo l’ayurveda il grasso animale è d’aiuto in caso di stress, nevrosi, dolori muscolari.

Le miscele possono essere liquide, semiliquide o pastose a seconda degli ingredienti e della quantità degli stessi che si aggiungono. Per rimuovere l’eventuale unto dal corpo, al termine del massaggio, è possibile passare (come faccio io) una tovaglietta imbevuta di acqua calda, ma non bollente, ma senza sapone per evitare di lavare via i nutrienti degli oli di massaggio.
tratto dal libro: Il massaggio per tutti

 

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