Prima di entrare in casa, sarebbe di buon uso disinfettare bene le scarpe.

Specialmente in quest’ultimo periodo, per via del Coronavirus, dove risulta importante circondarsi di un ambiente pulito e sterile.

Le scarpe sono uno degli accessori che più entrano in contatto con la sporcizia presente sul terreno esterno. Proprio per tale motivo, si consiglia di pulirle, onde evitare il trasporto di escrementi, batteri, germi e altre sostanze infettive.

Tutelare la nostra salute è davvero molto importante. Di conseguenza, abbiamo pensato ad una serie di consigli che vi consentiranno di disinfettare bene le scarpe.

Scopriamoli insieme!

Acqua e candeggina

Tra i metodi più gettonati per la pulizia delle scarpe, troviamo certamente i prodotti igienizzanti.

Ad esempio, se si avesse intenzione di disinfettare le suole in maniera impeccabile, è possibile utilizzare l’acqua con la candeggina.

Oltre a sbiancare, questo mix riesce a liberare la parte sottostante dalla sporcizia e disinfettare anche la zona interna.

Le alternative sono due:

1) Prendete le scarpe e immergetele in un recipiente con acqua e candeggina, lasciandole “a mollo” per una decina di minuti.

2) Inumidite una spugna e aggiungete il prodotto igienizzante, strofinate per bene le calzature e risciacquate.

Ovviamente, entrambe le procedure dovranno essere effettuate con le dovute accortezze.

Pertanto, sarà necessario indossare dei guanti in lattice, sia per evitare il contatto diretto della candeggina con la cute che delle vostre mani con i batteri presenti nelle suole.

Oli essenziali

Per chi non lo sapesse, gli oli essenziali hanno numerose proprietà anche in termini di pulizia.

Infatti, alcuni di essi (tipo il timo o la menta) riescono ad eliminare i germi e ad uccidere molte sostanze infettive.

Di conseguenza, vi basterà applicare un prodotto a base di oli essenziali sulle scarpe e lasciar agire per un po’. Torneranno come nuove!

Soluzione alcolica

Tra le varie alternative valide per poter disinfettare bene le scarpe, troviamo certamente l’alcol.

Esso si rivela la soluzione più efficace in assoluto per poter igienizzare un ambiente o un oggetto.

Il procedimento è molto simile a quello della candeggina. Pertanto, vi basterà prendere le scarpe e immergerle in un recipiente con acqua e alcol, oppure disinfettarle con una spugna imbevuta.

Come potete ben immaginare, anche qui avrete bisogno di utilizzare i guanti e se è possibile anche la mascherina, onde evitare di inalare il prodotto.

Lampada UV

Una delle recenti scoperte inerenti all’uccisione dei batteri, riguarda le lampade ultraviolette.

Stando ad alcuni studi, basterebbe prendere l’oggetto e metterlo a contatto con la calzatura per una ventina di minuti.

Così facendo, si potranno eliminare numerosi germi. Provare per credere!

Altri prodotti igienizzanti

Ovviamente, questi sono soltanto alcuni dei metodi ideali per disinfettare le scarpe.

Nel corso degli ultimi mesi, per via del Coronavirus si stanno cercando sempre più soluzioni.

Sul web, è possibile trovare tantissimi altri prodotti igienizzanti che non riguardano soltanto gli indumenti ma anche le superfici (e quindi pavimenti, tavoli, cucine e via dicendo).

I prezzi variano, a seconda dell’alternativa da voi selezionata.

Ulteriori consigli

Togliere le scarpe nel momento in cui si entra nella propria abitazione, è un’azione fondamentale.

A prescindere dalla situazione che stiamo vivendo, bisognerebbe approfondire al meglio tutte le buone maniere legate al mondo dell’igiene.

Di conseguenza, ricordiamoci sempre che oltre a disinfettare bene le scarpe sarà necessario:

  • Indossare dei guanti usa e getta
  • Portare le mascherine nei luoghi affollati
  • Disinfettare gli indumenti
  • Utilizzare degli spray antibatterici

E tanto altro ancora…

Questo perché a occhio nudo è praticamente impossibile rendersi conto di tutti i germi e i batteri che ci circondano.

Attuando delle piccole e semplici norme di igiene, saremo in grado di tutelare la nostra salute e quella di chi ci sta intorno.

Articolo precedenteCoronavirus, a Roma negozi aperti in tre fasce orarie
Articolo successivoMastopatia fibrocistica : quando controllare i noduli benigni

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.