3 milioni di italiani saltano la colazione ogni giorno.

Questo l’allarmante dato diffuso da un’indagine Doxa condotta per conto dell’Aidepi, l’Associazione italiana industrie della pasta e del dolce.

Nel 2010 il 92% degli italiani consumava regolarmente la prima colazione, mentre oggi dato è sceso all’66%.

Perchè questo cambiamento? 

Circa  la metà degli intervistati non mangia la mattina perché non ha appetito, altri invece  fanno uno spuntino a metà mattinata e  c’è anche chi preferisce mangiare di più a pranzo con calma.

Il dato positivo tuttavia è che le persone più attente alla qualità dei cibi consumati a colazione sono in aumento.

Si scelgono sempre più frequentemente  quelli che hanno una minore quantità di grassi e la frutta.

E’ aumentato inoltre il numero di coloro che fanno colazione a casa, passando dal 70% del 2004 all’85% attuale.

L’Associazione Industrie Dolciarie Italiane ha stilato una top ten delle abitudini da acquisire a colazione:

1. La regola numero Uno è quella di non saltare mai la colazione.

2. Se possibile, meglio fare colazione a casa piuttosto che  al bar.

3. Alla colazione vanno dedicati almeno 15 minuti al dì, per cominciare bene la giornata

4. Un caffè non equivale alla colazione.

5. Lo è invece la frutta, va bene anche una spremuta.

6. La colazione deve essere varia.

7. Un buon suggerimento è quello di apparecchiare la tavola per la colazione la sera prima per risparmiare tempo.

8. Grande importanza va data alla consistenza, ai profumi degli alimenti che devono essere alternati.

9. E’ bene dare il buon esempio ai figli, evitando di saltare la colazione.

10. Infine  la colazione va accompagnata con un bel sorriso, per mettere di buon umore noi e chi ci circonda.

Colazione al bar

Se proprio non volete rinunciare alla colazione al bar, cercate di farla nella maniera corretta, senza incappare in mix di zuccheri e grassi altamente pericolosi per la linea.

La colazione al bar è sinonimo di golosità e comodità: c’è chi non sa dire di no a un croissant caldo e un cappuccino fumante e chi, invece, per mancanza di tempo o voglia, preferisce fare tappa al bar piuttosto che sedersi al tavolo della propria cucina.

L’ampia varietà di prodotti dolci e salati presenti nei bar possono rivelarsi delle tentazioni fatali. Non è semplice resistere quando ci ritroviamo davanti a pasticcini e snack di ogni tipo. Se siamo entrati con lo stomaco chiuso o con un leggero languorino, state certi che si scatenerà in noi una fame irrefrenabile, come se fossimo stati a digiuno da giorni!

Il bar è in grado di annullare ogni nostro buono proposito nella lotta contro i chili di troppo, ma esiste il modo per renderlo un po’ meno pericoloso. Con le scelte giuste, infatti, anche la colazione al bar può essere sana e nutriente, priva di eccessi.

Le varie bevande, che sia un caffè classico o all’orzo, oppure al ginseng, dovrebbero essere sempre abbinate a una spremuta preparata al momento, meglio se include agrumi diversi. La frutta, infatti, apporta vitamine, fibre e minerali altamente drenanti. In più, riduce i livelli d’acidità nell’organismo, spesso aumentati dal caffè.

Per quanto riguarda il caffè al ginseng, le miscele con cui è preparato sono spesso già zuccherate, quindi, evitate di aggiungere dolcificanti.

Attenzione anche alla schiuma del cappuccino e del caffè: ottenuta col getto di vapore a 120° C, porta alla formazione di paracaseinato di calcio, una struttura difficilmente scindibile dagli enzimi digestivi. Non pensate che la soluzione sia il latte freddo: la differenza di temperatura, infatti, causa acidità e gonfiore.

Optate per i croissant integrali o, se possibile, sostituiteli con una barretta di muesli. La frutta secca, infatti, evita i picchi glicemici e aumenta l’effetto saziante dell’intera colazione, placando così il desiderio di cibi dolci. Per questo motivo è una buona abitudine consumare a colazione una noce o due-tre mandorle, anche come sostituto di un cucchiaino di zucchero.

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