È iniziata da cinque puntate la quinta serie de I Cesaroni, fiction di canale 5 che racconta la vita, i problemi, gli amori, le disavventure di una famiglia romana della Garbatella, famiglia che nel corso del tempo si è ampliata, modificata con la perdita di qualche elemento, come Eva (Alessandra Mastronardi), e l’arrivo di altri, come Maya (Nina Torresi).
Tra i protagonisti c’è Claudio Amendola, nei panni del capofamiglia Giulio. L’attore si è confidato a Diva e Donna dichiarando di avvertire un po’ di stanchezza “Sono debitore alla serie, ma ora è tutto più difficile. Un po’ d’affanno si avverte. Diventa pesante. Ogni serie dura dieci mesi, aumentano gli episodi. ‘L’abbiamo già fatta sei volte ‘sta cosa, ti ritrovi a pensare.”
Ma i fan possono stare tranquilli, Amendola non ha intenzione di lasciare la fiction “Sono debitore a I Cesaroni. Mi hanno dato la serenità economica e il successo popolare. Non posso permettermi di rinunciare a un contratto come questo. Poi, senza I Cesaroni, tanta gente va a casa. Penso alle maestranze, alle loro famiglie.” E ha annunciato che ci sarà una sesta serie, alla quale parteciperà.
L’attore ha rivelato che anche i rapporti tra i protagonisti della fiction non sono più quelli di una volta “I rapporti con gli altri attori si deteriorano dopo tanti anni, le persone cambiano.” A chi si starà riferendo? Non ha aggiunto altro, quindi probabilmente rimarrà un mistero..
E ha concluso spiegando le somiglianze e le differenze tra lui e il suo personaggio “Con Giulio ho in comune le qualità leali, schiette, rustiche della romanità. Per il resto, lui è l’opposto di me. Non si sente all’altezza, come uomo e come marito. Ed è molto più buono di me. lo sono più incattivito, più freddamente cinico. Si vive meglio.”