“Quel fascino combinato ad un talento esuberante fa di Claudia Gerini una delle dive più ambite del panorama cinematografico italiano: una bellezza conturbante che con il suo sguardo color smeraldo ha irradiato i maggiori registi”, si legge nel sito ufficiale dell’attrice. Portata al successo da Carlo Verdone, la Gerini è una delle attrici più apprezzate del cinema italiano. È ora nelle sale con “Tutta colpa di Freud”, film di Paolo Genovese.
Claudia Gerini vita
Nasce a Roma nel 1971, nel quartiere di S.Giovanni. A tredici anni partecipa al concorso di Miss Tenneager, classificandosi al primo posto, ex-equo con un’altra coetanea. Successivamente inizia a studiare presso lo IALS ( istituto di addestramento lavoratori dello spettacolo), frequenta il liceo classico e contemporaneamente gira vari spot pubblicitari (Piaggio, Baci Perugina e Schweppes). L’esordio al cinema avviene del 1987: veste i panni della figlia di Lino Banfi in “Roba da ricchi”. Segue la partecipazione al programma “Non è la Rai”, ma dopo soli tre mesi abbandona la trasmissione e vola a Parigi per imparare la lingua e girare alcune produzioni. Tornata in Italia, avviene l’incontro con Verdone: dopo averla vista nello spettacolo “Angelo e Beatrice”, l’attore e regista italiano decide di assegnarle il ruolo di Jessica in “Viaggi di Nozze”, pellicola a episodi che segna il primo vero successo della Gerini.
Seguono, tra gli altri: Sono pazzo di Iris Blond (1996), Fuochi d’artificio (con Leonardo Pieraccioni – 1997), Lucignolo (regia di Massimo Ceccherini – 1999), La passione di Cristo (2003 – era la consorte di Ponzio Pilato), Non ti muovere (2004), La sconosciuta (regia di Giuseppe Tornatore), Grande, grosso e Verdone (2008), Il mio domani (2011), Com’è bello far l’amore (2012), Una famiglia perfetta (2012). È ora nelle sale con il film di Paolo Genovese “Tutta colpa di Freud”. Nel 2003 ha condotto il Festival di Sanremo insieme a Pippo Baudo e Serena Autieri.
Claudia Gerini in “Tutta colpa di Freud”
Il film parla di Francesco, un analista alle prese con tre casi disperati: una libraia che si innamora di un ladro di libri, una ragazza lesbica che decide di diventare etero e una diciottenne innamorata di un cinquantenne. Ma questi tre casi disperati altro non sono che le vite delle sue tre figlie! Claudia Gerini è la moglie di Alessandro Gassman e la donna di cui è invaghito Francesco. “Roma va raccontata calpestandola durante le riprese, vale la pena di lottare per riuscire a fare film che girino per la città – ha dichiarato l’attrice a Vanity Fair – Incontro solo persone che ricordano i miei personaggi, è pazzesco. A via dei Coronari non potevo mangiare il gelato prima che si sciogliesse, che c’era sempre quello mi fermava. Più di tutti, i tre film di Verdone rimangono ai vertici dell’immaginario, perché Jessica, Iris e Enza Sessa sono diventati parte del ‘costume cittadino’, anche se sono le tre donne più complicate che ho dovuto fare mie.”
Claudia Gerini su Playboy
Sguardo seducente, gestualità maliziosa e con un fisico da far invidia alle ventenni: è così che l’attrice 42enne si è mostrata nella cover del numero di luglio-agosto di Playboy dello scorso anno. “Il corpo di una donna possiede quasi un’aura mistica – ha affermato Claudia – è qualcosa da mettere su un piedistallo e ammirare. E playboy tradizionalmente ha questa idea della donna.”
È madre di due bambine: Rosa, avuta dall’ex marito Alessandro Enginoli, e Linda, avuta con Federico Zampaglione, regista e leader dei Tiromancino. “Vedo crescere le bambine, meravigliose e diversissime, come i loro padri. Linda già si mette al pianoforte e canta. Rosa è così seria, così adulta, perfettina, brava a scuola e tanto bella, sembra Brooke Shields… Io le ho sempre trattate da persone con cui parlare”, ha dichiarato a Style. E dopo due femminucce “vorrei un maschietto. Ho sempre pensato che tre sia il numero perfetto. Certo, sarebbe un bell’impegno, e Federico non lo vedo tanto d’accordo. Ma in queste cose, quando mai gli uomini hanno deciso qualcosa?”.