Quando si parla di luoghi abbandonati si pensa soprattutto alla storia che c’è dietro e ci si pone tante domande e tanti interrogativi su che cosa sia avvenuto veramente.

L’Italia ha una ricchezza inestimabile che, con le sue bellezza, testimonia storia, arte e cultura ma ha anche molti luoghi dimenticati,  trascurati e a rischio continuo.

Le cosiddette “città fantasma” in Italia sono mole e abbiamo molti esempi di città abbandonate che conservano ancora il  loro fascino, nonostante il trascorrere del tempo.

Molte di queste si trovano in Campania. In particolare, in provincia di Salerno, presso il Parco del Cilento, troviamo Roscigno Vecchia, San Severino di Centola e Romagnano al Monte, borghi molto antichi che vale la pena visitare.

Spostandoci verso Napoli a Rione Terra, nel comune di Pozzuoli, troviamo un borgo evacuato a causa del terremoto del 1970 mentre a Sorrento è stato rinvenuto da due spagnoli il Vallone dei Mulini.

Nella vicina Caserta, infine, sorge San Pietro Infine. Distrutto durante i bombardamenti della seconda guerra mondiale e, perciò, evacuato è, oggi, un rudere di grande fascino.

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