Le vertigini sono un disturbo comune che può influire significativamente sulla qualità della vita di una persona. Si manifestano con sensazioni di instabilità, capogiri, o una sensazione di movimento rotatorio che non è correlato al movimento reale del corpo. Questo disturbo può essere causato da molteplici fattori e comprende una vasta gamma di sintomi, diagnosi e trattamenti.

Cause delle vertigini:

Le vertigini possono derivare da molte condizioni diverse, tra cui:

  1. Disordini dell’orecchio interno: Come la labirintite, che coinvolge l’infiammazione del labirinto, o la malattia di Menière, caratterizzata da vertigini episodiche, perdita uditiva e acufeni.
  2. Problemi neurologici: Come l’emicrania vestibolare, un tipo di emicrania che può causare vertigini.
  3. Disturbi cardiaci o vascolari: Come l’ipotensione ortostatica, che si verifica quando la pressione arteriosa scende improvvisamente quando ci si alza in piedi.
  4. Disturbi psicologici: L’ansia e il panico possono scatenare vertigini o sensazioni di instabilità.

Sintomi delle vertigini:

I sintomi associati alle vertigini possono variare da persona a persona e possono includere:

  • Sensazione di movimento rotatorio o oscillante.
  • Sensazione di sbandamento o instabilità.
  • Nausea o vomito.
  • Sudorazione eccessiva.
  • Problemi di equilibrio o difficoltà a camminare.
  • Visione offuscata o problemi di concentrazione.

Diagnosi e Trattamenti:

La diagnosi delle vertigini può richiedere un’accurata valutazione medica. Il medico può fare domande sulle condizioni mediche pregresse, eseguire esami fisici e talvolta consigliare esami approfonditi come test dell’equilibrio, esami audiometrici o test neurologici.

Il trattamento delle vertigini dipende dalla causa sottostante e può includere:

  • Terapie mediche: Come l’uso di farmaci per ridurre le vertigini o trattare le cause sottostanti come infezioni dell’orecchio o emicranie.
  • Terapie di riabilitazione vestibolare: Esercizi specifici mirati a migliorare l’equilibrio e ridurre le vertigini.
  • Cambiamenti nello stile di vita: Come l’adozione di una dieta a basso contenuto di sale per la malattia di Menière o l’applicazione di tecniche di gestione dello stress.

Rimedi Efficaci e Prevenzione:

Alcuni rimedi e strategie possono aiutare a gestire le vertigini:

  • Evitare movimenti improvvisi o posizioni che possono scatenare le vertigini.
  • Utilizzare ausili come bastoni o deambulatori per mantenere l’equilibrio.
  • Praticare tecniche di gestione dello stress e dell’ansia.
  • Mantenere una dieta sana e fare regolare attività fisica.

Le vertigini possono influenzare significativamente la vita quotidiana, ma molte volte sono trattabili. Consultare sempre un medico per una corretta diagnosi e un piano di trattamento personalizzato.

Ipotensione ortostatica causa vertigini

L’ipotensione ortostatica può essere una delle cause delle vertigini. Questa condizione si verifica quando la pressione arteriosa diminuisce improvvisamente quando ci si alza in piedi da una posizione sdraiata o seduta. Quando questo calo improvviso della pressione arteriosa avviene, il flusso sanguigno al cervello può essere compromesso temporaneamente, causando sintomi come vertigini, capogiri o sensazione di svenimento.

Le vertigini in seguito all’ipotensione ortostatica sono spesso dovute a una risposta inefficace o ritardata del sistema circolatorio nell’adattarsi ai cambiamenti posturali. Ciò può verificarsi per diverse ragioni, tra cui:

  1. Disfunzione del sistema nervoso autonomo: Questo sistema regola la pressione sanguigna e la frequenza cardiaca. Se c’è un’alterazione nella risposta del sistema nervoso quando ci si alza in piedi, può causare una momentanea ipotensione e le vertigini.
  2. Deplezione dei fluidi corporei: La disidratazione, alcuni farmaci o condizioni mediche possono ridurre i fluidi nel corpo, influenzando la regolazione della pressione sanguigna.
  3. Cause più gravi: In alcuni casi, l’ipotensione ortostatica può essere un sintomo di condizioni mediche più gravi come problemi cardiaci, diabete o malattie neurologiche.

Le vertigini causate dall’ipotensione ortostatica di solito si risolvono una volta che il corpo si è adattato alla nuova posizione o dopo un breve periodo di riposo.

Emicrania vestibolare causa vertigini

Questo tipo di emicrania coinvolge il sistema vestibolare, che è responsabile dell’equilibrio e della percezione del movimento. Le persone con emicrania vestibolare possono sperimentare episodi ricorrenti di vertigini o sensazioni di instabilità.

Le vertigini legate all’emicrania vestibolare si verificano in genere insieme a sintomi tipici dell’emicrania, come mal di testa pulsante, sensibilità alla luce (fotofobia), sensibilità ai suoni (fonofobia), nausea e vomito.

Le cause esatte dell’emicrania vestibolare non sono completamente comprese, ma si ritiene che coinvolgano un’ipersensibilità o un’iperattività del sistema vestibolare nell’orecchio interno, che può provocare un’alterazione dell’equilibrio e delle sensazioni di vertigini.

Questo tipo di emicrania può essere scatenato da fattori simili a quelli dell’emicrania comune, come stress, cambiamenti ormonali, alcuni alimenti, mancanza di sonno o cambiamenti ambientali.

Il trattamento dell’emicrania vestibolare può comprendere:

  • Farmaci per il trattamento dell’emicrania: Come i farmaci anti-infiammatori non steroidei (FANS) o farmaci specifici per l’emicrania.
  • Terapie preventive: Alcuni farmaci possono essere prescritti per ridurre la frequenza o la gravità degli attacchi.
  • Terapie non farmacologiche: Come la terapia fisica per migliorare l’equilibrio o le tecniche di gestione dello stress.
 

In conclusione

Sono più conosciute con il nome vertigini, meno con il loro termine medico-scientifico: acrofobia.
Le vertigini sono uno stato psichico derivante dalla distanza dal suolo. Molte persone, infatti, mal sopportano questa condizione e reagiscono percependo una strana sensazione fobica che scatta come riflesso incondizionato.

Dove e come nasce il disturbo?
Di sicuro il problema ha radici nella psiche e si manifesta quando ci troviamo, di solito, su alture, balconi, montagne o scale, seggiovie e velivoli.
A generare la sensazione è la perdita di controllo, la paura di lasciarsi andare, il disagio con il proprio corpo.

Come si combatte?
Trattandosi di una disturbo di natura psichica, è necessario, nei casi più gravi, rivolgersi ad un esperto oppure provare con esercizi di respirazione e tecniche di rilassamento.
Una delle cure più efficaci, secondo alcuni, è coltivare al meglio la propria sfera sessuale così da scaricare parte delle proprie repressioni e sentirsi meglio.

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