Nima: il dispositivo che individua il glutine nei cibi

Si chiama Nima ed è un dispositivo elettronico in grado di “fiutare” il glutine presenti nei cibi, siano essi solidi o liquidi. L’apparecchio, ideato dalla 6SensorLabs, è disponibile in preordine su internet a 199 dollari (circa 175 euro).

Basta prendere un piccolo campione di cibo e metterlo in una capsula che andrà poi inserita nel dispositivo. Nel giro di circa due minuti arriverà il responso: faccina sorridente se il cibo che si vuole consumare è privo di glutine, emoticon triste se invece lo contiene. Il risultato apparirà direttamente sul display presente nell’apparecchio. Inoltre, non è necessaria alcuna pulizia perché è possibile utilizzare una nuova capsula per ogni test.

Quando sarà disponibile, si presume a metà 2016, Nima potrà essere collegato a un’applicazione che consente agli utenti di caricare i risultati dei test e di cercare informazioni sui ristoranti dove il cibo è già stato testato. Creando così una sorta di community tra celiaci che utilizzano Nima.

È però importante sottolineare che al momento questo dispositivo non ha ancora ricevuto l’approvazione dell’agenzia statunitense Food and Drug Administration (Fda), di cui tuttavia non necessita non essendo considerato un dispositivo medico né un test diagnostico.

Mentre l’Aic (Associazione Nazionale Celiachia) raccomanda prudenza, sottolineando una certa perplessità verso tutti i dispositivi per la rilevazione fai da te di glutine negli alimenti, in quanto, a suo avviso, il compito di controllo dovrebbe spettare ai produttori e alle autorità competenti, non al singolo celiaco.

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