In provincia di Lecce esiste un paese tutto da scoprire: Castro.

Questa località non raggiunge nemmeno i 3000 abitanti, eppure ha tanto da raccontare. 

A livello territoriale, Castro si divide in due parti principali: quella medievale situata su un promontorio e la zona bassa, nota come Castro Marina.

Dal punto di vista storico invece, sembrerebbe proprio che Castro abbia origini secolari

Infatti, la denominazione deriva da “Castrum Minervae” (ossia fortezza di Minerva) e secondo una serie di testimonianze, ha a che fare con la dea greca risalente al III secolo a.C.

A tal proposito, qualche anno fu trovata una statua risalente a quel periodo e sembrerebbe proprio simboleggiare la dea Minerva

Castro luoghi religiosi

In questo splendido borgo salentino, si ha la possibilità di visitare le seguenti chiese

La Chiesa dell’Annunziata, risalente al 1171 e molto probabilmente fu costruita sulle rovine di un tempio greco. 

Tuttavia, nel corso dei secoli, la chiesa ha visto una serie di rinnovi, che hanno certamente modificato lo stile romanico iniziale.

Inoltre, all’interno è possibile trovare le tele della Madonna del Rosario, di Madonna Immacolata con i Santi Francesco d’Assisi e Francesco di Paola, Ignazio di Loyola e Francesco Saverio, della Madonna con i Santi Gaetano di Thiene, Madonna con Sant’Antonio di Padova e il Beato Luca Belludi, della Vergine Immacolata con i Santi Filippo Neri, Francesco di Sales, della Visita di Maria a Sant’Elisabetta, Carlo Borromeo, Andrea Avellino e dell’Annunciazione.

Poi, tra i luoghi di culto bisogna citare certamente la basilica bizantina, che rappresenta il ricordo di una chiesa risalente al periodo medievale.

Nel corso del tempo, essa divenne un cimitero ma ancor oggi mostra le tracce del passato. 

Infatti, sulle sue pareti si possono notare i segni di numerosi affreschi appartenenti a tre stili differenti e che mostrano le immagini del Redentore, di sant’Onofrio, e di san Giovanni Battista.

Successivamente, bisogna citare l’ex Palazzo Vescovile, situato sul versante orientale della chiesa dell’Annunziata. 

Anch’esso, subì diversi restauri e rappresentò la residenza dei vescovi locali fino alla soppressione della Diocesi (nei primi anni dell ‘800).

Infine, tra le altre chiese simbolo di Castro, troviamo la Chiesa del Santissimo Sacramento (molto più recente, costruita durante la metà del ‘900) e la Chiesa della Madonna di Pompei.

Quest’ultima, fu edificata e resa santuario verso la fine del XIX secolo. 

Invece, nel 1986 divenne una vera e propria chiesa.

Castro luoghi d’interesse

Come vi abbiamo già detto in precedenza, Castro è nota sia per la sua parte elevata su un promontorio ma soprattutto per quella costiera (Castro Marina).

Ed è proprio qui che è possibile trovare, la Grotta Zinzulusa, la Grotta Romanelli (e anche la grotta Palombara e la grotta Azzurra).

Grotta Zinzulusa

La Grotta Zinzulusa, è riconosciuta come unico sito carsico italiano tra i dieci mondiali indicati dal (KWI) dal Karst Waters Institute, per una questione di tutela ambientale.

A livello turistico, è certamente una delle località più belle del Salento. La sua denominazione, ha a che fare con la presenza di varie stalattiti e stalagmiti che di giorno, con luce del sole, fanno pensare ai tradizionali panni salentini, ossia gli zinzuli.  

È difficile definire con esattezza quando possa essersi verificato il suo insorgimento naturale. 

Tuttavia, stando alle testimonianze degli esperti, sembrerebbe proprio che la grotta Zinzulusa sia sorta tra i 3000-3500 anni fa, durante un’erosione avvenuta dall’acqua sul terreno.

Andando nello specifico, possiamo dire che la grotta si suddivisa in tre parti principali. 

Chi decide di visitarla, può tranquillamente prenotare un bel giro in barca e una volta entrati nella grotta, si avrà modo di percorrere un sentiero a piedi. Qui, la guida turistica vi spiegherà nel dettaglio tutta la storia, le tradizioni ma soprattutto le leggende legate a questa bellezza paesaggistica.

Inoltre, c’è una zona in cui si ha la possibilità di tuffarsi, grazie alla presenza di una scaletta. Per chi soffre di vertigini può sembrare un po’ pericoloso ma in realtà è tutto a norma e sotto controllo. 

Le acque in cui avrete modo di immergervi, vi regaleranno un’emozione unica…in quanto limpide e cristalline!

Grotta Romanelli

Non molto distante dalla Grotta Zinzulusa, è possibile trovare la Grotta Romanelli

Essa fu la prima grotta italiana a presentare dei resti d’arte parietale risalenti all’era Paleolitica. Infatti, gli archeologici hanno trovato una serie di motivi incisi su osso e varie pietre a tema zoomorfo o antropomorfo. 

Castro eventi

Tra gli eventi di maggior rilevanza a Castro, bisogna citare assolutamente la festa patronale in onore di Maria Santissima Annunziata.

Essa si celebra nei giorni che vanno dal 24 al 26 aprile: musica, luci, bancarelle, fuochi d’artificio, sono soltanto alcune delle caratteristiche di quest’evento.

Infatti, secondo la tradizione, ha luogo anche la sagra del pesce.

Poi, durante il periodo natalizio, troviamo un’affascinante rappresentazione storico medievale, denominata Natale in Contea. Si tratta di un presepe vivente ambientato nell’epoca medievale, esposto nella zona del centro storico.

E’ un’occasione davvero molto particolare, grazie anche alla presenza dei costumi, realizzati interamente a mano dalle sarte di Castro.

Tra gli altri eventi di Castro di una certa importanza, c’è la Madonna del Rosario di Pompei, che si celebra ad agosto (precisamente tra il 12 e il 13), attraverso uno spettacolo pirotecnico e una processione che avviene via mare.

Castro cucina

In questa magica perla del Salento, la buona cucina non manca affatto.

Infatti, a Castro avrete la possibilità di assaggiare numerose pietanze tipiche della Puglia ed in particolar modo della zona di Lecce. Tra i cibi più gettonati possiamo trovare:

  • Il pasticciotto
  • Il tortino di melanzane.
  • La pitilla (tipo di focaccia) e i calzoni
  • Le pucce, le pitte, le frise (ossia le friselle)
  • La scapece
  • Le faveneddhe e cicureddhe (purea composta da fave e cicorie)
  • Il pollo cusutu ‘n culu (il gallo ripieno)
  • La minata (ossia la sfoglia di pasta) …
  • Le pittule (le pettole)

E tanto altro ancora…

Castro come raggiungerla

A questo punto ci si chiede: come raggiungere Castro da altre località pugliesi?

Innanzitutto, bisogna dire che la località dista circa 48 km dalla città di Lecce. E’ un percorso che si può fare tranquillamente in auto (da Bari, percorrendo l’Autostrada A14 per poi passare all’Adriatica S.S. 16).

Anche da Taranto e da Brindisi, Castro si può facilmente raggiungere in auto, ma anche con i pullman regionali (in questo caso FSE).

Oppure, per chi dovesse provenire con l’aereo, gli basta scendere a Brindisi e poi scegliere il mezzo più comodo, in base alle proprie esigenze.

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