L‘obesità è l’incubo di tutte le donne e di tutti gli uomini che prediligono i corpi perfetti. Una volta ingrassati tanto, ricorrere ad ogni tipo di dieta può risultare inutile e senza alcun risultato. Ci si ritrova, così, a non avere via di scampo ed a ricorrere alla chirurgia. Il bypass gastrico è l’intervento più consigliato per ottenere dei veri risultati nel dimagrire.

L’operazione consiste nel raggruppare l’azione di gastrorestrizione e quella di malassorbimento. Si verifica, infatti, il restringimento dello stomaco per aumentare la sensazione di sazietà. Un’ottima procedura per eliminare il problema dell’obesità senza dovere ricorrere ad inutili e faticose diete. Ma cosa può comportare il bypass gastrico?

Consapevoli che l’operazione potrebbe portare anche alla morte, precisiamo che anche il dolore addominale, il senso di stanchezza fisica e le ernie intestinali possono essere le conseguenze dell’intervento. Cercate di limitare i danni, prevenendo l’obesità, al posto di incentivarla.

Bypass gastrico cos’è

Come vi abbiamo accennato in precedenza, il Bypass gastrico è un intervento restrittivo ormonale.

Nello specifico, tale procedura va ad agire sul tubo digerente, così da ridurre la produzione di una serie di ormoni, che sono responsabili della fame. Allo stesso tempo, va ad aumentare la produzione di altri ormoni che stimolano la sensazione di sazietà.

Di conseguenza, questo intervento va a ridurre in maniera notevole l’appetito. Pertanto, il soggetto interessato si sente sazio già dopo qualche boccone, dunque nel giro di poco tempo. Il fatto che vada ad assumere meno quantità di cibo, lo porta ad una buona perdita di peso.

Ma non è tutto. Il bypass gastrico possiede persino un effetto metabolico spiccato. Ciò significa che va ad agire in maniera diretta agisce sul diabete di tipo 2, comportando in diverse situazioni la remissione della patologia (tant’è che si vanno a registrare dei valori normali di glicemia, a prescindere dalla terapia). Pertanto, in alcuni casi non sarà più necessario seguire dei trattamenti.

Nello specifico, possiamo dire che l’intervento con il bypass va a favorire una notevole diminuzione di peso corporeo (tant’è che si parla del 60% circa e più del sovrappeso), senza dover ricorrere a grandi sacrifici.

Ovviamente però, per far sì che si abbiano buoni riscontri, sarà essenziale il fatto che il paziente mantenga una certa costanza, in termini di stile di vita corretto e buone abitudini alimentari.

A tal proposito, oltre ad optare per un’alimentazione con basso apporto energetico, egli dovrà assumere molti alimenti sani e ricchi di vitamine (ad esempio frutta e verdura).

Sarà sconsigliato invece, l’eccessivo consumo di cibi spazzatura e bibite gassate. Infine (ma non di certo per ordine di importanza), si consiglia vivamente di non bere alcolici e di non fumare.

Bypass gastrico come funziona

A questo punto ci si chiede: come si svolge l’intervento di bypass gastrico?

A livello pratico, il bypass gastrico è una procedura chirurgica che mira alla creazione di una piccolissima tasca gastrica (la grandezza sarebbe pari a una tazzina da caffè) che può contenere soltanto delle piccola quantità di cibo.

Nello specifico, la tasca gastrica subisce una completa separazione dalla parte restante dello stomaco e va a svuotarsi in maniera diretta su un tratto di intestino tenue, che si sutura alla stessa tasca.

Allo stesso tempo però, anche se lo stomaco non viene più attraversato dal cibo, non subisce alcun tipo di asportazione.

Tuttavia, l’esclusione dal passaggio del cibo dello stomaco e dalla prima parte di intestino (ovvero duodeno e il primo tratto di digiuno) può causare un minore assorbimento di una serie di vitamine e di sali minerali. Di conseguenza, il paziente potrebbe aver bisogno di assumere degli integratori a base di ferro, calcio, potassio e così via.

Bypass gastrico vantaggi

Ma quali sono i pro del bypass gastrico? Perché conviene farlo?

Gli aspetti positivi di tale intervento risultano essere molteplici. In primis, c’è da dire che con il bypass gastrico si va a riduce l’introito alimentare diminuendo la fame e accelerando il senso di sazietà.

Il paziente registra una perdita di peso media che si aggira sul 60% del sovrappeso (vale a dire dei chili in più), accompagnata da un discreto mantenimento del peso perso (per più di un decennio) in tutti quei pazienti che presentano un BMI inferiore a 50. Invece, per i soggetti che possiedono un BMI superiore a 50 la perdita di peso sarà inferiore e nel circa 40% degli operati potrebbero verificarsi dei fallimenti a lungo andare.

Si tratta di una procedura abbastanza gettonata negli Stati Uniti nel corso degli ultimi due decenni. Attualmente, l’intervento di bypass gastrico è celebre in quasi tutto il mondo.

Tra gli altri aspetti positivi di questo intervento, bisogna dire che oltre la notevole perdita di peso si va a riscontrare la sua efficacia per quanto riguarda il trattamento del diabete mellito di tipo II (ovvero una normalizzazione di glicemia ed emoglobina glicosilata in quasi l’80% dei casi), così come del reflusso gastro-esofageo.

Bypass gastrico fa male

Molti si chiedono se il bypass gastrico possa essere una procedura dolorosa o pericolosa.

In linea generale, si parla di un intervento chirurgico come tanti, nel senso che bisogna tener conto di tutte le possibili complicanze della chirurgia che interessa la zona addominale.

Bypass controindicazioni

Le possibili controindicazioni che potrebbero subentrare con la procedura di bypass gastrico sono:

  • L’osteoporosi, scatenata da una carenza di calcio
  • L’occlusione intestinale
  • La sindrome di dumping, ovvero delle crisi ipoglicemiche che si verificano subito dopo aver mangiato
  • Alcune carenze vitaminiche acute nelle situazioni di vomito perenne

L’intervento di bypass gastrico si consiglia nei pazienti che soffrono di diabete mellito tipo 2 da alcuni anni, specialmente se seguono già una terapia con insulina. Si consiglia anche nei soggetti che soffrono di seri reflussi gastroesofagei.

Oppure, si propone sotto forma di intervento di revisione se si ha già posizionato un bendaggio gastrico e non abbia riscontrato alcuna perdita di peso.

Importanti saranno le visite post operazione. In questo modo si andrà a monitorare ogni miglioramento e allo stesso tempo contrastare la possibile insorgenza di complicanze.(ad esempio le carenze vitaminiche e la sindrome di dumping).

Sarà pertanto fondamentale assumere degli integratori di ferro e calcio, con una certa costanza.

 

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