Carlo Pedersoli biografia

Bud Spencer si è spento all’età di 86 anni. L’attore è morto ieri nella sua casa, circondato dalla sua famiglia. A dare la notizia è stato il figlio Giuseppe: “Papà è volato via serenamente alle 18.15. Non ha sofferto, aveva tutti noi accanto e la sua ultima parola è stata ‘grazie’.”

Ripercorriamo le tappe della sua carriera. Rimarrà per tutti quel gigante buono che menava a suon di ceffoni Terence Hill.

Bud Spencer carriera

Nato a Napoli nel 1929 con il nome Carlo Pedersoli. Fin da piccolo si cimenta nel nuoto, senza mai trascurare gli studi. Dopo aver conseguito il diploma con il massimo dei voti, supera il test per accedere alla facoltà di Chimica. Poco dopo, però, la famiglia decide di trasferirsi in Sud America, siamo nel 1947, e lui è così costretto a lasciare l’università.

Nel Nuovo Mondo svolge diversi lavori: in una catena di montaggio a Rio, bibliotecario a Buenos Aires, segretario all’ambasciata italiana in Uruguay. Ma il futuro di Carlo è in Italia. Un club di nuoto lo acclama infatti e gran voce, così torna nel nostro Paese e diventa campione italiano di nuoto a rana. Tra la fine degli anni ’40 e l’inizio dei ’50 vince il campionato nei cento metri stile libero ed è il primo italiano ad abbattere la soglia del minuto. Bud non dimentica però gli studi e si iscrive in Giurisprudenza.

Nel 1952 partecipa alle Olimpiadi di Helsinki come membro del team italiano che diviene campione europeo. Dopo le Olimpiadi, con altri promettenti atleti viene invitato alla Yale University. Passa alcuni mesi negli Stati Uniti e poi, quattro anni dopo, fa parte della selezione per le Olimpiadi di Melbourne dove raggiunge un rispettabile undicesimo posto.

Bud Spencer al cinema

Il suo avvicinamento al cinema è piuttosto timido. Debutta nel celebre “Quo Vadis” ma non sembra particolarmente interessato al lavoro di attore. Prima ritorna in Sud America poi nuovamente in Italia, dove si dedica al mondo della musica, componendo canzoni popolari per cantanti italiani e qualche colonna sonora. Si dedica anche alla realizzazione di documentari per la Rai.

Nel 1967 Giuseppe Colizzi, un vecchio amico, gli offre un ruolo in un film: sarà ciò che darà la svolta alla sua vita. Dopo qualche esitazione, Carlo accetta. Di lì a poco diventerà Bud Spencer, affiancato da Terence Hill nel film “Dio perdona… io no!”, la prima pellicola che segnerà il debutto di una delle coppie cinematografiche più divertenti del genere western.

Segue “Lo chiamavano Trinità”, con la regia di E.B. Clucher, un grandissimo successo, acclamato ancor oggi. Il successo della coppia viene rafforzata dal sequel “…Continuavano a chiamarlo Trinità.” Ormai Bud Spencer a Terence Hill sono delle vere e proprie star internazionali. La coppia convince anche in altri generi: “Più forte ragazzi”, “Altrimenti ci arrabbiamo” e “Porgi l’altra guancia”.

Nel 1979 Bud Spencer ottiene il premio Jupiter come star più popolare in Germania. Nel 1980, a circa dieci anni di distanza dall’ultimo film western, torna al genere che l’ha consacrato, con il film “Buddy goes West”. La sua ultima interpretazione risale al 2003 in “Cantando dietro i paraventi” di Ermanno Olmi.

Bud Spencer vita privata

Nel 1960 sposa Maria Amato, di sei anni più giovane, conosciuta molti anni prima. Nel 1961 nasce Giuseppe, l’anno seguente Christiana. Nel 1972 viene alla luce la terza figlia, Diamante.

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