Se soffrite di acne nel periodo premestruale, tranquille : è tutto normale.

Moltissime donne, prima dell’arrivo delle mestruazioni, vedono comparire alcuni brufoletti sul viso. Solitamente le zone colpite sono quella intorno alla bocca/mento e fronte. I brufoli sono davvero un irritante inestetismo e la comparsa spesso ci mette a disagio, soprattutto se dobbiamo uscire ed incontrare amici e parenti.

Ma perchè, dunque , compaiono i brufoli qualche giorno prima dell’arrivo del ciclo? La Causa è data dall’aumento di estrogeni e progesterone .

Questi cambiamenti ormonali, oltre a causare inestetismi cutanei, causano la ritenzione idrica ed il gonfiore. Non vi stupite, dunque, se nel periodo pre ciclo i vostri pantaloni preferiti vi andranno leggermente più stretti perchè siete voi ad esservi gonfiate. Tranquille, però, perchè già dal terzo giorno di ciclo vedrete che inizierete a sgonfiarvi lentamente.

I cambiamenti ormonali impattano non solo sull’aspetto fisico ma anche sul nostro cervello: ci sentiamo irritabili e nervose. E’ per questo che esistono vari rimedi per risolvere sia il problema estetico dell’acne ormonale sia la sensazione di irritabilità che ci fa diventare delle iene.

Brufoli prima del ciclo cosa fare

Innanzitutto tenete presente che bisognerà porre molta più attenzione alla propria skincare giornaliera. Il consiglio è quello di usare prodotti che mirino ad eliminare i batteri in modo da non creare un terreno feritile per la formazione di brufoli e punti neri.

Ricordatevi di sciacquare il viso molto spesso con un sapone che rispecchi il vostro ph . Esistono poi in commercio delle creme a  base di Perossido di benzoile, utili per eliminare i brufoli.

Per quanto riguarda il make up, va assolutamente applicato. Dopo un’accurata detersione della pelle, potete truccarvi con un buon fondotinta che lasci traspirare la cute.

Alimentazione contro i Brufoli

7 giorni prima dell’arrivo del ciclo, sono assolutamente sconsigliati alcuni cibi. In primis cibi grassi e zuccherati che aumentano la possibilità di duplicare la ritenzione idrica in questo periodo. Si a verdure e carni bianche con pochi grassi e si a mandorle e noci. Quest’ultime aiutatano il nostro organismo a depurarsi e rendono la pelle più luminosa e meno opaca. Ovviamente sarebbe consigliata anche l’attività fisica moderata.

Maschera contro i brufoli

Ti consigliamo una maschera naturale con succo d’uva o di limone, sale e yogurt oppure la maschera di avocado:

Prendi un nocciolo do avocado che contiene collagene naturale lo tagli a metà e lo strofini sul brufolo, il giorno dopo non lo hai piu e neanche il segno rosso dell’infezione interna, risana tutto. Ovvio magari taglialo e passalo qualche volta al giorno , piu collagene metti prima guarisce.

Usa anche l’argilla pura! Questo prodotto assolutamente naturale si può comprare in erboristeria e si presenta come la farina (solo che è verde), basta diluirla con l’acqua, fai una poltiglia e la spalmi su tutto il viso (tranne contorno occhi). La lasci fino a che si asciugerà e poi la togli lavando la faccia con acqua tiepida.

Macchie rosse dopo il brufolo

Le macchie rosse si creano se l’acne è stata toccata con le dita (magari hai provato a schiaccarti il brufolo . Punto Primo: non grattare mai i brufoli. Secondo: prova con argento colloidale gel, messo mattina e sera.  Il metoto  naturale più efficate  contro il rossore da acne è l’olio di tea tree,

L’olio di tea tree è noto come  rimedio naturale per i tagli, le ustioni, le punture di insetti  e molti altri disturbi della cute fra cui anche l’acne.

I ricercatori dell’Università californiana di Berkeley  spiegano che e foglie di tea tree, la Melaleuca alternifolia, contengono sostanze chimiche che, almeno in condizioni di laboratorio, sono in grado di sterminare un gran numero di batteri e funghi.

I nativi australiani, lo utilizzavano come un medicinale e lo usavano persino per preparare il tè. L’olio di tea tree però è tossico, se ingerito.

Nel 1930, i chirurghi australiani cominciarono a usarlo come disinfettante e germicida. Dopo  la scoperta della penicillina, l’olio  non venne più usato dai medici.

Gli studiosi inoltre sconsigliano di utilizzarlo sulla pelle lacerata o sulle ferite aperte e occorre interromperne l’uso in caso di rash o prurito. 

Brufoli parti intime: Usa solo mutande bianche e di cotone puro. Non usare ceretta e crema depilatoria per un po’ e neanche il rasoio ovviamente. Metti ittiolo e tieni coperta la parte con una garza.

Purificare il viso consigli

Per ottenere questi risultati bisogna procurasi i prodotti specifici che, come ben sappiamo, non sono per niente economici, e non sempre riusciamo a trovare subito quelli più adatti alla nostra pelle. Come conciliare il desiderio di avere un viso in piena salute con il portafoglio vuoto? Semplice, rivolgendosi ai vecchi cari rimedi della nonna!

Per prendersi cura della propria pelle non è necessario spendere un mucchio di soldi, è sufficiente conoscere i rimedi giusti: naturali, ecologici ed economici. Vediamo insieme qualche esempio.

Concedevi qualche minuto di relax, ritirate i capelli dalla fronte e legateli sulla nuca. Mettete a bollire una pentola d’acqua. In una bacinella sistemate la buccia di un limone (lavato), versate l’acqua bollente, aggiungete il succo del limone e mescolate bene.

Dopodiché, unite due cucchiai di bicarbonato di sodio. La soluzione inizierà a “friggere”, non temete, è una reazione normale.

Posizionatevi sopra la bacinella coprendovi con un asciugamano e facendo in modo che il vapore sia in direzione del vostro viso. Restate così per almeno 5 minuti, poi asciugate delicatamente il viso con l’asciugamano, attendete altri 5 minuti e lavate il viso con acqua tiepida, aiutandovi con una spugna pulita. Concludete questa seduta purificante applicando il tonico che usate di solito e una crema idratante.

Potete modificare questa ricetta sostituendo il limone e il bicarbonato con qualche goccia di olio essenziale (scegliete quello più adatto alla vostra pelle).

Con olio d’oliva, bicarbonato e acqua è possibile realizzare una crema esfoliante. Mescolate 3 cucchiaini di acqua con tre di bicarbonato e uno di olio, applicate sul viso e risciacquate. Per ottenere un risultato migliore, potete fare un bagno di vapore o tamponare il viso con un asciugamano caldo per 10-15 minuti. Provate ora a far uscire i punti neri.

Esfoliante naturale per pelle mista

Vediamo come procedere per purificarla.
Un ottimo esfoliante home made con prodotti naturali e low cost per la pelle mista :
Detergere la pelle con una sapone neutro o con latte detergente, usare un batuffolo di cotone imbevuto con aceto bianco e passarlo sul viso con movimenti circolari evitando assolutamente la zona del contorno occhi. procedere con questo trattamento per cinque minuti circa .

Risciacquare la pelle con acqua fredda e passare il tonico.

In fine usare una crema nutriente ma leggera, adatta a questo tipo di pelle.

Da ripetere una volta a settimana, troverete la vostra pelle luminosa e tonica.

L’aceto bianco serve a ridurre i pori e ad eliminare lo strato corneo superficiale, per dar modo alla pelle di rinnovarsi.

Ps:Ricordatevi che c’è sempre il famoso metodo del Dentifricio sul brufolo la notte! Se vuoi un metodo “lampo” un po’ di dentifricio sopra il brufolo prima di andare a dormire e lasciarlo agire tutta la notte.

Acne causata da cisti ovariche

L’acne può essere causata da vari fattori, tra questi ci sono le cisti ovariche. L’acne è un disturbo che solitamente colpisce donne e uomini nel corso dell’adolescenza, ma in alcuni casi tende a protrarsi oltre i 20-30 anni, fenomeno perlopiù legato a disfunzioni ormonali o cisti ovariche.

Esistono diversi tipi di cisti ovariche:

  • Follicolari: il follicolo che contiene l’ovulo non scoppia o non lo rilascia e si trasforma in ciste. Le cisti follicolari sono solitamente innocue e tendono a scomparire da sole nel giro di tre cicli mestruali.
  • Luteali: si creano quando l’apertura attraverso cui solitamente l’ovulo esce dal follicolo si richiude, concentrando all’interno i fluidi e portando alla formazione delle cisti. Le cisti luteiniche tendono a scomparire da sole nel giro di qualche settimana ma possono anche crescere e diventare potenzialmente pericolose. Se si riempiono di sangue, infatti, possono lacerarsi, causando un’emorragia interna e un dolore acuto e improvviso.
  • Dermoidi: possono ingrandirsi e determinare lo spostamento dell’ovaio.

Altre tipologie di cisti sono le endometriosiche e i cistoadenomi.

Nelle adolescenti non è raro trovare una struttura micropolicistica nelle ovaie, caratterizzata dalla presenza di più cisti di piccole dimensioni. Ciò determina la presenza di acne, mestruazioni scarse o assenti, irsutismo e obesità.

Oltre a questi sintomi, le cisti possono provocare anche: dolore pelvico nausea, dolore al seno, vomiti, dolori durante i rapporti sessuali, pressione sul retto, sulla vescica o sull’addome.

Non ci si può però basare esclusivamente sui sintomi per determinare la presenza di eventuali cisti, tali segnali potrebbero essere infatti legati ad altre patologie con una sintomatologia simile, oppure le cisti potrebbero essere del tutto asintomatiche. È necessario effettuare una visita ginecologica.

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