I brufoli rappresentano un fenomeno tipico dell’adolescenza, ragione per cui vengono solitamente considerati del tutto innocui. Ma dietro alla comparsa di questi foruncoli possono celarsi diverse ragioni, alcune delle quali necessitano di un parere medico, dal momento che potrebbero essere il segnale della presenza di alcune patologie.

Brufoli indicano delle malattie

I brufoli sono il risultato di un’infiammazione dei follicoli piliferi, tale infiammazione può essere dovuta a svariate cause patologiche:

  • Infezione: legata alla moltiplicazione dei batteri comunemente presenti sull’epidermide.
  • Patologie epatiche: come noto, il fegato è un organo volto alla depurazione dell’organismo dalle scorie e dalle tossine in eccesso. Quando non funziona bene perché affaticato a causa di un’alimentazione scorretta o da una patologia in corso, come un’epatite o la cirrosi, non riesce a svolgere al meglio il suo ruolo disintossicante, per cui le sostanze nocive si accumulano nell’organismo e possono provocare la comparsa dei brufoli.
  • Ovaio policistico: tale patologia causa uno squilibrio ormonale nella donna, con conseguente iperglicemia, dolori mestruali e brufoli.
  • Allergie e intolleranze: i brufoli che compaiono all’improvviso e insieme a prurito e rossore possono essere la risposta dell’organismo a intolleranze e allergie a sostanze o alimenti.
  • Tumori: se i brufoli presentano una forma anomala, simile a macchie, noduli o escrescenze, cambiano colore o fisionomia o non passano con i tradizionali trattamenti, potrebbero essere spia di un tumore. È bene rivolgersi al medico il prima possibile.

Brugfoli e cicatrici

La dimensione dei brufoli non è necessariamente segnale di gravità, perché ci possono essere anche foruncoli giganti che dal punto di vista medico sono considerati semplicemente dei normali brufoli. Il rischio sta esclusivamente nelle cicartrici che questa tipologia di brufoli, se non trattati a dovere, possono lasciare sulla pelle.

Il pericolo di cicatrici è legato anche al numero dei brufoli presenti, quantità che permette di fare una distinzione tra: stadio lieve, medio e grave. Lieve quando sono presenti solo punti neri e alcuni piccoli foruncoli che non lasciano segni. Medio quanoi brufoli possono infiammarsi e lasciare cicatrici e grave  quando si hanno più di 100 brufoli distribuiti sul tutto il corpo. Questi sono soliti lasciare cicatrici ampie che durano tutta la vita.

Come si forma un brufolo

Come si forma un brufolo? I principali ‘colpevoli’ sono gli ormoni. Sono infatti loro i responsabili, in alcuni casi, dell’eccessiva produzione di sebo. Questa sostanza, quando è a livelli normali, migliora l’idratazione della pelle. Nei casi in cui gli ormoni determinano una produzione eccessiva di sebo questo si unisce a residui di cellule morte, portando alla formazione di comedoni. Con questa definizione si inquadra il primo stadio dell’acne, che si contraddistingue per l’ostruzione dei pori. Quando l’ostruzione da parziale diventa completa ci troviamo davanti al brufolo vero e proprio. L’infiammazione aumenta man mano che, con la dilatazione dei pori, cresce la quantità di batteri.

Dopo aver capito a grandi linee come si forma un brufolo è il caso di approfondire le cause. In primo piano possiamo trovare l’assunzione di particolari alimenti, per esempio il cioccolato e i cibi grassi. Attualmente non ci sono spiegazioni scientifiche in merito.  Non si tratta però dell’unica causa da prendere in considerazione.

Brufoli e squilibrio ormonale

Da ricordare sono appunto gli squilibri ormonali, che si fanno sentire durante l’adolescenza o nel corso di una gravidanza. A provocare la formazione di brufoli può essere anche l’assunzione di determinati farmaci. Prevenire i brufoli Informarsi su come si forma un brufolo è importante. Lo è altrettanto capire come prevenirlo. Fondamentale è l’utilizzo di prodotti per la pelle sufficientemente delicati. Altrettanto efficace è lavare la faccia ogni mattina e ogni sera con una lozione naturale. Rivolgendosi al proprio dermatologo di fiducia è poi possibile capire se la pelle è adatta o meno alle maschere. Di utili per prevenire ed eliminare i brufoli ne esistono davvero tante e tra queste è possibile ricordare quelle a base di te verde.

I brufoli vanno schiacciati?

Gli esperti ripetono sempre che in caso di comparsa dei brufoli sarebbe meglio non schiacciarli, onde evitare di peggiorare la situazione e aumentare l’infiammazione. La cosa più giusta sarebbe lasciarli guarire da soli. Uscire con un enorme brufolo sul naso, però, non è proprio il massimo, se quindi volete schiacciarlo, cercate almeno di farlo nella maniera corretta, seguendo alcuni semplici accorgimenti che vi consentiranno di ridurre i danni.

Per prima cosa ammorbidite la pelle e allargate i pori attraverso l’uso del vapore, basteranno 10-15 minuti, poi dovrete risciacquare il viso con acqua tiepida. In alternativa potete applicare sul volto un asciugamano caldo per alcuni minuti. Procedete ora con l’operazione “schiaccia-brufolo”. Ricordate che il viso deve essere pulito e privo di trucco. Lavatevi accuratamente le mani. Avvolgete le dita con dei tovaglioli o garze pulite e iniziate a schiacciare il brufolo con delicatezza fino a quando avrete fatto uscire tutto il pus. Evitate di eseguire questa procedura con la forza perché rischiereste di causare delle cicatrici. Se il pus non viene via facilmente, non insistete, probabilmente non ha ancora completato il suo sviluppo. Lavate nuovamente il viso con un detergente antibatterico e, se l’avete, applicate una maschera facciale.

Brufoli rimedi pelle pulita

Capire come eliminare l’acne è importantissimo. Questo inestetismo, infatti, procura disagio psicologico a prescindere dall’età.  Per fortuna che i rimedi per dimenticarlo ci sono! 

Bicarbonato di sodio .Uno dei riferimenti per chi vuole capire come eliminare l’acne è senza dubbio il bicarbonato di sodio. Perché sia davvero efficace è necessario mischiarlo con acqua e con qualche goccia di sapone delicato. In questo modo si ottiene una pasta applicabile sulla pelle per raggiungere un effetto esfoliante ottimo per liberare i pori.

La maschera va lasciata riposare per circa dieci minuti. Alimentazione Come eliminare l’acne? Facendo attenzione all’alimentazione. La salute della nostra pelle dipende tantissimo da quello che mangiamo! Riducendo l’apporto di cioccolata, cibi grassi e cibi piccanti è possible prevenire o combattere l’acne in maniera assolutamente naturale. Molto utile è invece l’assunzione di verdure cotte, lievito di birra, yogurt, alimenti ricchi di vitamina A e vitamina C.

Riposo Il riposo è una fantastica soluzione a costo zero per chi vuole informazioni su come eliminare l’acne. In molti casi, infatti, i brufoli sono frutto di una situazione di stress e somatizzazione. In questi casi niente è meglio di una bella dormita o di un’oretta di relax leggendo un libro o ascoltando una canzone che si ama.

Attenzione alle creme. Chi vuole capire come eliminare l’acne deve fare attenzione alle creme. Molto importante è orientarsi su quelle senza oli, in modo da non ingrassare la pelle. Un altro consiglio riguarda l’utilizzo di creme da giorno. Quelle da notte, in molti casi, sono eccessivamente grasse. Vapore Anche il vapore è un ottimo rimedio naturale dedicato a chi cerca consigli su come eliminare l’acne. Con un bel fumento caldo è possibile aprire i pori e idratare la pelle. Per ottimizzare l’effetto generale è possibile aggiungere un olio essenziale a piacere.  Fondamentale è coprire la testa con un asciugamano per evitare che il calore si disperda.  

 

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