Continuano le indagini e le dichiarazioni contrastanti a Messina, teatro di una delle ultime aggressioni da parte di un ex fidanzato. Secondo gli inquirenti non c’è nessun dubbio: è stato Alessio Mantineo, 25enne ed ex fidanzato di Ylenia Grazia Bonavera, ad aggredirla versandole addosso della benzina e poi a darle fuoco. Il ragazzo si era recato personalmente dalla polizia in compagnia di un avvocato e ora il gip ha confermato la custodia cautelare, anche se non ha convalidato il fermo poiché non sussiste un reale pericolo di fuga. 

Il giovane respinge le accuse formulate nei sui confronti dal magistrato, sostenendo più e più volte di non aver fatto nulla e di voler bene alla ragazza. Queste sono le parole dell’avvocato che lo difende: “il mio cliente ha detto di non essere stato lui a dare fuoco alla ragazza: dormiva e non si è recato a casa della giovane. Alessio è molto provato ha detto che vuole bene ad Ylenia e che non le avrebbe mai fatto una cosa del genere. Non c’è nessun riscontro oggettivo che possa dimostrare la sua presenza in casa di Ylenia”. 

L’ordinanza firmata dal Gip si basa principalmente su un video delle telecamere di sorveglianza di un distributore dove compare un giovane, corrispondente all’indagato, che si fa dare una bottiglia vuota per poi riempirla di benzina.

Il Gip dunque non crede alla versione della vittima che difende tenacemente Mantineo classificando le affermazioni della ragazza come un “goffo tentativo di scagionare il proprio (ex) fidanzato”. La ragazza, attualmente ricoverata al Policlinico di Messina, ha continuato a pronunciare parole di difesa anche in collegamento tv con le telecamere di Pomeriggio 5, il programma condotto fa Barbara d’Urso: “non ci sono prove, dovete credere a me, lui mi amava da morire. Non è in grado di fare una cosa del genere”. Di tutt’altro avviso la madre della giovane. Al termine del collegamento le due si sono schiaffeggiate, rendendo necessario l’intervento della polizia sul posto.

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