Bonus mobili: cosa bisogna sapere

Avete acquistato casa e state scegliendo il nuovo arredamento? Verificate se possedete i requisiti per beneficiare del “bonus mobili.

Bonus mobili: come funziona

L’agevolazione, prevista nella legge di Stabilità 2016, introduce un rimborso statale pari al 50% della cifra spesa in corso d’anno. Possono usufruire della misura le coppie sposate e le coppie conviventi da almeno 3 anni e che risultano tali nel 2016, in cui una delle due persone non ha ancora compiuto 35 anni di età (o li compia nel 2016). La condizione di convivenza può essere dichiarata con un’autocertificazione o si può chiedere agli Uffici anagrafe del Comune uno Stato di famiglia.

Inoltre, la coppia deve acquistare una casa nel 2016 o averla comprata nel 2015, e destinarla ad abitazione principale entro il 30 settembre 2017. L’acquisto può essere effettuato da entrambi i componenti della coppia o da uno solo di essi, purché sia under 35 nel 2016.

Quali mobili si possono acquistare

Gli acquisti, da effettuare dal 1 al 31 gennaio 2016, riguardano, ad esempio, letti, armadi, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze, materassi e apparecchi per l’illuminazione. Il tutto deve essere nuovo. Non rientrano nel bonus, invece, tra gli altri arredi, porte, pavimentazioni, tende ed elettrodomestici (per i quali esiste un altro bonus specifico).

Gli acquisti possono riguardare un solo componente della coppia o entrambi. Conseguentemente, la detrazione sarà divisa in due o riguarderà una sola persona. Non vale il pagamento i contanti. Le forme ammesse sono bonifico o carta di credito.

Bonus mobili: il rimborso

Lo Stato restituisce il 50% della somma spesa per i mobili, il cui tetto massimo è di 16 mila euro. Pertanto il rimborso su quella cifra sarà pari a 8 mila euro, diluiti in 10 anni. Ovvero: 800 euro all’anno di detrazioni, in sede di dichiarazione dei redditi. Attenzione, però, all’Irpef: se si versa poco o nulla di Irpef, non si può godere di tutta l’agevolazione che spetterebbe.

Per fare un esempio concreto: chi dichiara un reddito medio di 15 mila-20 mila euro lordi all’anno, quindi ha uno stipendio di 1200-1400 euro al mese lordi, può ottenere il bonus.

Bonus mobili: come fare la richiesta

La domanda va fatta in sede di dichiarazione dei redditi 2017, sui redditi prodotti nell’anno 2016. In allegato: fattura, con intestazione di chi effettua la spesa; attestazione di bonifico con la causale specifica della normativa di legge.

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