Oggi vedremo infatti come si apparecchia la tavola.

Ogni ospite comincerà a farsi un’ idea su quello che lo aspetta proprio guardando questo dettaglio.

Le regole base prevedono la giusta posizione delle posate e un  corretto utilizzo del bicchiere più adatto a ogni bevanda.

Iniziamo però dalla tovaglia preferibilmente bianca, per esaltare  un centrotavola fatto di di fiori colorati e freschi.

Al centro delle posate non può mancare il sottopiatto che rimarrà sul tavolo durante tutto il pasto.

Per quanto riguarda le posate, la regola d’oro sarà quella di posizionare quelle che serviranno per prime nella posizione più esterna al piatto e così via verso il centro dove si troveranno quelle per le ultime portate.

Il coltello va sempre alla destra dei piatti con la lama rivolta verso l’interno e al suo fianco, se serve , il cucchiaio.

A sinistra vanno le forchette e il tovagliolo.

Sopra il piatto, le posate per il dessert  con il manico della forchettina a sinistra, mentre il cucchiaino o il coltellino devono avere l’impugnatura a destra.

Passiamo ora ai bicchieri. Il bicchiere dell’acqua è  sempre quello con dimensioni più grandi e  messo a  sinistra di quello del vino.

Il vino va servito in calice piccolo se è bianco, mentre avrà una grandezza proporzionale alla sua importanza  se è rosso.

Il Bon Ton a Tavola: L’Importanza delle Buone Maniere a Tavola nella Cultura Italiana

Nella cultura italiana, la tavola è considerata un luogo di incontro e condivisione, dove le persone si riuniscono non solo per soddisfare il proprio appetito ma anche per socializzare e creare legami familiari e amicali. In questo contesto, il “Bon Ton a tavola” svolge un ruolo fondamentale, sottolineando l’importanza delle buone maniere durante i pasti.

1. Rispetto per l’ospite:
È consuetudine aspettare che l’ospite o il padrone di casa inizi il pasto prima di cominciare a mangiare. Questo gesto dimostra rispetto e cortesia nei confronti di chi ha organizzato il pasto.

2. Uso corretto delle posate:
Nella tradizione italiana, le posate vengono utilizzate in modo specifico. La forchetta è generalmente tenuta nella mano sinistra e il coltello nella mano destra durante il taglio del cibo. Una volta tagliato, il coltello viene generalmente appoggiato sul bordo del piatto, e la forchetta è utilizzata per mangiare.

3. Masticazione con la bocca chiusa:
La masticazione con la bocca chiusa è un principio universale di buone maniere, e in Italia è particolarmente enfatizzata. Mangiare con la bocca chiusa è segno di rispetto nei confronti degli altri commensali.

4. Evitare di parlare a bocca piena:

È di rigore finire di masticare e deglutire prima di iniziare a parlare. Questo comportamento è considerato educato e mostra attenzione nei confronti degli altri.

5. Etichetta del pane:
Il pane è un elemento importante nei pasti italiani. È comune prendere un piccolo pezzo di pane, spesso senza usare il coltello, e consumarlo durante il pasto.

6. Etichetta del vino:
Se durante il pasto viene servito del vino, è consuetudine attendere un brindisi prima di assaporare il primo sorso. Durante il brindisi, è appropriato fare contatto visivo con ciascuna persona presente a tavola.

7. Passare il cibo a sinistra:
Quando i piatti vengono passati da una persona all’altra, la direzione corretta è a sinistra. Questo flusso uniforme del cibo facilita la condivisione e la partecipazione di tutti.

8. Augurare “Buon Appetito”:
Prima di iniziare il pasto, è comune augurare a tutti “Buon Appetito”. Questo è un modo di esprimere il desiderio che tutti godano del pasto.

Le buone maniere a tavola contribuiscono non solo a rendere il pasto più piacevole, ma anche a creare un ambiente armonioso e rispettoso. Nella cultura italiana, dove il cibo è spesso un’esperienza condivisa, il Bon Ton a tavola è un aspetto importante della convivialità e dell’ospitalità.

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