Gli agretti, conosciuti anche come “barba del prete”, sono una verdura tipica della stagione primaverile ed offrono ottime proprietà nutrizionali.
Sono ricchissimi di acqua e aiutano il nostro corpo a rimanere idratato e a depurarsi.
Sono ricchi di vitamine A e B e di sali minerali tra cui potassio, calcio, magnesio e ferro (utile mangiarli anche in caso di anemia).
Sono ricchi di fibre e di conseguenza stimolano le funzioni intestinali e hanno un discreto effetto lassativo.
Come cucinare gli agretti?
Appena acquistati, lava gli agretti a lungo sotto l’acqua fredda, mondali della piccola radice e consumali in breve tempo per beneficiare a pieno del contenuto antiossidante dei loro micronutrienti.
Gli agretti si cuociono a vapore oppure si sbollentano in acqua per un paio di minuti, quindi si passano sotto l’acqua fredda per alcuni secondi così da mantenere il loro colore verde brillante e la consistenza croccante.
Dopo la cottura si condiscono con olio, sale e succo di limone o aceto, in alternativa, è possibile saltarli in padella con aglio e olio oppure utilizzarli per una frittata o altre diverse ricette.
Agretti proprietà e ricette
Se sono molto molli, anche se di colore ancora brillante, vuol dire che non sono più freschi, quindi è meglio non comprarli.
Conservate l’ortaggio in un luogo fresco e asciutto. Va consumato entro quattro giorni dall’acquisto
. Questa verdura non è adatta per essere congelata.
La barba di frate è una fonte ottima di vitamina C e contiene vitamina A, calcio e fosforo. Ha pochissime calorie oltre a tanta fibra insolubile. Alimento adatto nelle diete dimagranti e nei regimi depurativi. Viene consigliata nell’alimentazione dei diabetici e di chi ha il colesterolo alto.
Il suo sapore è gradevole e leggermente acidulo, può essere consumata cotta, in insalata condita semplicemente con olio e limone oppure saltata in padella con dadini di prosciutto cotto o pancetta.
A qualcuno piace anche cruda, io la mangio solo cotta.
Prima di cuocerla bisogna pulirla molto bene perché normalmente ha molto terriccio, una volta eliminata la parte terminale delle foglie e la radice è necessario lavarla accuratamente, lasciandola un po’ a bagno nell’acqua con un cucchiaino di bicarbonato.
Scritto da Clelia