Ecco come gli aromi influenzano il nostro stato d’animo!
Gli aromi possono avere un’influenza sul nostro benessere? La risposta è sì. Esistono odori che ci fanno star male e fragranze che invece hanno un effetto positivo sul nostro stato d’animo. C’è una scienza che indaga le nostre reazioni ai profumi: si chiama aromacologia.
Cos’è l’aromacologia?
È una scienza che indaga la relazione tra i profumi inalati e le reazioni delle persone. Studia il modo in cui un determinato aroma influenza lo stato d’animo della persona che lo annusa. È definita come lo studio delle percezioni sensoriali degli aromi e descrive le reazioni fisiologiche umane all’inalazione degli oli essenziali. È stata inventata negli anni ’80. L’inalazione di determinate fragranze può generare differenti reazioni: ilarità, rilassamento, felicità, benessere, eccitazione. Ciò è collegato al fatto che i profumi vanno ad attivare le vie olfattive del cervello, in particolare il sistema limbico.
Rapporto aroma-cervello
Le fragranze vengono catturate dai ricettori nervosi situati all’interno delle nostre cavità nasali e trasformate in messaggi per il cervello. L’effetto più immediato è l’attivazione del sistema limbico, la parte più istintiva del cervello, che elabora l’impulso risvegliando emozioni e memorie. Successivamente vengono chiamati in causa altri ricettori nervosi che producono sostanze neurochimiche, innescando così varie reazioni psicofisiche. La reattività può essere positiva o negativa, l’aroma potrà quindi essere avvertito come piacevole o spiacevole. “I profumi vengono recepiti dall’ipotalamo dove risiedono gli istinti per cui inalando le fragranze il fisico reagisce istintivamente” spiega Laura Tonatto, una delle più famose creatrici di profumi.
Oli essenziali
Sono i protagonisti dell’aromacologia e possono avere diversi effetti: calmante, energetico, sensuale. È importante sottolineare che gli effetti positivi degli oli essenziali sono direttamente collegati alla loro qualità, per questo è necessario assicurarsi che siano prodotti naturali al 100% e non sintetici, perché altrimenti potrebbero esserci rischi per il nostro organismo. Prima di utilizzarli, quindi, controllate la provenienza, la composizione e la data di scadenza. Le varie fragranze possono essere indossate come profumo, emanate nell’ambiente attraverso appositi diffusori, spruzzate sul cuscino in cui dormiamo, utilizzate come oli per massaggi o mescolate al bagnoschiuma. Qualunque sia il modo in cui scegliamo di usarli, dicono gli esperti, gli aromi sono in grado di influenzare positivamente la nostra vita. Gli effetti sul nostro stato d’animo variano a seconda delle fragranze scelte.
Energia
Alcuni oli essenziali possono avere un effetto stimolante e darci una scarica di energia, un effetto particolarmente utile in questa stagione: d’inverno siamo più pigri, è un dato di fatto. Le basse temperature scoraggiano le nostre uscite, siamo svogliati e preferiamo rimanere al caldo, in casa. Ci servono le fragranze agrumate: mandarino, limone, arancio, pompelmo, quello rosa è il più energetico.
Armonia
L’olio essenziale di rosa e quello di gelsomino hanno il potere di ristabilire armonia e benessere nei momenti brutti. La rosa ha proprietà toniche e anti-stress, il gelsomino, invece, è rilassante e tira su il morale.
Concentrazione
La concentrazione è di fondamentale importanza a lavoro, a scuola e nelle varie faccende quotidiane. Ma non sempre si riesce a tenerla ad alti livelli, soprattutto in giornate faticose e piene di impegni. Anche in questo caso possono tornarci utili gli oli essenziali: al primo posto mettiamo il sandalo e il gelsomino, seguiti dalle varie fragranze di legno, meglio se in unione al bergamotto, che è un energizzante.
Aria pura
L’olio essenziale di abete bianco ha potere purificante: elimina i cattivi odori e profuma l’ambiente, migliorando la qualità dell’aria.
Insonnia
Per dormire meglio è utile l’olio di benzoino assoluto in unione a quello di arancio dolce. Il diffusore non deve essere lasciato acceso durante la notte.
