I benefici dell’anguria
Anguria promossa a pieni voti. In tempi di esami, il frutto simbolo dell’estate si guadagna pure la lode. A sottolineare le sue proprietà benefiche ci pensano alcuni nutrizionisti sul New York Times. Non solo buona e rinfrescante ma anche ricca di nutrienti importantissimi per il benessere del nostro organismo. Essendo povera di calorie e ricca di acqua, può essere tranquillamente mangiata anche da chi deve stare attento alla linea.
Vitamine A, C, B, potassio, ma sopratutto licopene, carotenoide antiossidante amico di cuore e arterie. Non solo, il licopene, sostanza che dona all’anguria il suo caratteristico colore rosso, svolge un’azione anti-ictus e potrebbe avere un ruolo nella prevenzione di diversi tumori.
Il licopene è presente anche in altri alimenti, come nel pomodoro, ma quello contenuto nel cocomero è più facilmente assorbibile dall’organismo, come dimostra un recente studio. Somministrando a due gruppi di volontari succo di pomodoro o cocomero, i livelli ematici di pigmento sono risultati gli stessi in entrambi i gruppi, però il succo di pomodoro era stato sottoposto a trattamenti termici in grado di migliorarne la biodisponibilità, mentre quello di cocomero era stato consumato puro, senza essere sottoposto a nessun trattamento.
“Il cocomero è meglio – sottolinea Penelope Perkins-Veazie, docente della North Carolina State University -. La varietà senza semi contiene licopene in maggiori quantità.”
L’ingente presenza di acqua al suo interno rende l’anguria ben poco calorica: una tazza di anguria tagliata a pezzi fornisce appena 45 calorie circa. Ciò significa che non ci si deve lasciar ingannare dalla sua dolcezza. Basti pensare che una tazza di cocomero apporta circa 9 g di zucchero, mentre una banana di taglia normale ne contiene 14-15 g, così come una tazza di mirtilli.
Il suo indice glicemico elevato, spiegano i nutrizionisti, viene smorzato dalla consistente quantità d’acqua. Consumata in quantità normali, quindi, non aumenta rapidamente la glicemia.