L’allergia è la risposta dell’organismo che ,a contatto con una particolare sostanza detta allergene, reagisce in modo diverso dal consueto. Gli allergeni vengono riconosciuti dai linfociti che producono anticorpi: questi ultimi a loro volta mediano il rilascio da parte dei mastociti di istamina e serotonina che causano infiammazione e formazione di edemi.
Le allergie più comuni sono:
– ALLERGIE RESPIRATORIE: provocate comunemente da sostanze inalate quali pulviscolo, pollini, acari, forfora, o peli di animali domestici, si manifestano in forme che vanno dal raffreddore da fieno con prurito, starnuti, lacrimazione e naso gocciolante all’asma bronchiale con difficoltà respiratorie ed affanno.
– ALLERGIE ALIMENTARI: scatenate da particolari cibi (latte, farina, uova, crostacei) e additivi alimentari, si manifestano con nausea, vomito, diarrea, asma, emicrania, orticaria, fino allo shock anafilattico più grave.
– DERMATITE DA CONTATTO: causata da cosmetici (profumi, tinture per capelli), metalli (nichel), fibre tessili o sostaze per uso domestico (detersivi), si manifesta con lesioni cutanee estremamente pruriginose.
– ALLERGIE DA FARMACI: scatenate da alcuni farmaci (penicillina, insulina, taluni anestetici generali) si palesano con la comparsa di orticaria.
– ALLERGIA AL VELENO DI INSETTI: reazione anafilattica grave causata dalla puntura di imenotteri (api, vespe, calabroni).
I sintomi di un’allergia compaiono in modo intermittente nelle allergie stagionali mentre in quelle perenni i disturbi sono presenti tutto l’anno. Alcune allergie sembrano collegate ad uno stato di stress a fattori psicologici emotivi. Cortisonici ed antistaminici alleviano i sintomi ma è soprattutto necessario evitare il contatto con la sostanza scatenante che sarà individuata mediante test cutanei (patch test).
Post Facebook Studio di Alimentazione e Nutrizione della dott.ssa Argenio