Cibi per rimanere incinta
Una dieta corretta è fondamentale già in fase di concepimento e vari studi hanno infatti dimostrato come alcuni cibi siano in grado di aiutare la donna a rimanere incinta. Vediamo quali sono.
Gli alimenti ricchi di calcio rivestono un ruolo importante nella fase del concepimento e della gravidanza, via libera quindi al consumo di cibi lattiero-caseari, uova, salmone e tonno. Immancabile la vitamina C, possiamo trovarla, oltre che negli agrumi, anche nelle verdure a foglia verde, nei pomodori, nei peperoni e nei kiwi.
Consigliata anche l’assunzione della vitamina B6, presente, tra gli altri, nei legumi, cereali, frutta a guscio, piselli, patate, broccoli, asparagi, merluzzo, salmone, manzo, tacchino.
Secondo uno studio recente, i lamponi sono in grado di migliorare la fertilità di uomini e donne. “I lamponi – spiega Juliet Wilson, nutrizionista della fertilità – forniscono nutrienti essenziali che sono noti per migliorare la fertilità in uomini e donne. Non è stato ancora dato loro il riconoscimento come ‘super-cibo’, ma forniscono un apporto di sostanze nutritive che non dovrebbe essere ignorato. Oltre ai molteplici benefici per la salute, i lamponi diventano uno spuntino perfetto per le coppie che cercano di concepire. Insieme con il loro alto contenuto di vitamina C sono anche una buona fonte di acido folico, che è conosciuto per essere essenziale nelle fasi chiave della fertilità femminile.”
Anche lo zinco è particolarmente indicato per aumentare la fertilità maschile, sopratutto il consumo di ostriche.
Non devono mancare nemmeno i carboidrati (pasta e pane) e le proteine vegetali.
Kiwi , il frutto che aiuta ad avere una gravidanza
Come accennato sopra, mangare Kiwi aiuta a concepire. Se siete quindi alla ricerca di una gravidanza dovete mangiarne molti. Ecco le su proprietà–
Il kiwi è un frutto proveniente dalle piante appartenenti alla famiglia delle Actinidiaceae.
Ela varietà principale è costituita dall’Actinidia deliciosa.
Il suo gusto può essere più o meno acidulo dipende ovviamente dalla maturazione.
Questo frutto proviene dalla Cina, dove era coltivato già 700 anni fa.
Il kiwi è particolarmente ricco di vitamina C. Consumarne uno al giorno contribuisce a mantenere constante l’apporto giornaliero di essa.
La sua composizione è composta dall’84% di acqua. Contiene circa il 9% di carboidrati e, per la restante parte tracce di grassi e di proteine.
Inoltre ha un basso contenuto calorico, 44 chilocalorie ogni 100 grammi di prodotto.
Il kiwi contiene anche vitamina E, che protegge il nostro corpo dalle conseguenze dell’invecchiamento dei tessuti. E fibre vegetali che favoriscono un corretto funzionamento dell’intestino.
Viene considerato un alimento benefico al fine di proteggere l’organismo da malattie tumorali e per la protezione del Dna.
Inoltre rappresentare un aiuto per chi soffre di asma. Studi scientifici hanno infatti dimostrato la sua capacità di ridurne i sintomi più tipici.