Con il termine erba di grano si intendono generalmente grano (o frumento), orzo e farro germogliati da circa 10-15 giorni. I germogli di queste erbe risultano utilizzati fin dall’antichità poiché contribuiscono al mantenimento di un buono stato di salute. L’erba di grano contiene molti principi nutritivi e tra essi meritano di essere ricordati: vitamine A, beta-carotene, B1, B2, B6,PP, C, E; minerali (calcio, fosforo, ferro, magnesio, potassio, zinco), acido folico e pantotenico, biflavonoidi, clorofilla, antiossidanti, amminoacidi essenziali, enzimi attivi. Tutti questi elementi rendono l’erba di grano uno dei vegetali più completi, avendo una offerta nutrizionale superiore anche alle verdure a foglia verde. 

Le proprietà riconosciute all’erba di grano sono numerose e questa è utile per combattere i radicali liberi e per contribuire al rinnovamento cellulare; aumenta la resistenza alla fatica, sia fisica sia mentale; aumenta le difese immunitarie; riduce le carenze nutrizionali; se assunta prima del pranzo riduce il senso di appetito, regolarizza il ciclo mestruale femminile. L’elevato contenuto di clorofilla, inoltre, ha proprietà disintossicanti, alcalinizzanti, antibatteriche, immunostimolanti, aiuta a depurare il fegato e a regolare la digestione. La combinazione di tutti questi elementi rende l’erba di grano un trattamento antiage per la pelle, per i capelli e per il sangue. 

L’erba di grano può essere assunta in forma secca, come integratore alimentare o in forma fresca, sotto forma di succo. Tra queste due possibilità si consiglia l’assunzione del succo di erba di grano dato che è più potente ed energizzante. Il succo è piuttosto dolce, si consiglia l’assunzione a stomaco vuoto e di berlo lentamente. Circa 30 ml di questo succo dal colore verde intenso equivalgono a 1 kg di verdure verdi. In commercio è possibile trovare l’erba di grano anche in polvere, liofilizzata, in compresse o in bottiglia già pronta da bere.

Chi lo desidera può anche coltivare l’erba di grano da sé coltivando i semi di grano biologico. Dall’inizio della germogliatura basterà attendere circa 10-12 giorni prima di tagliarla.

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