Continuano senza sosta le verifiche dei carabinieri dei Nas sulle uova alla ricerca di eventuali prodotti contaminati. Nelle ultime ore i nuclei operativi di Ancona e Viterbo hanno sequestrato un totale di 60 mila uova destinate al consumo umano, 32 mila uova destinate all’alimentazione zootecnica, 3 capannoni di allevamento con oltre 25 mila galline ovaiole e un centro di imballaggio delle uova. 

Sequestri di oltre 50 mila uova

Nello specifico il sequestro avvenuto nella città laziale ha avuto ad oggetto 53 mila uova per l’alimentazione umana, 32 mila per l’alimentazione zootecnica e ben 15 mila galline. Attualmente le forze dell’ordine stanno anche valutando l’ipotesi di procedere con una denuncia penale nei confronti dei proprietari degli allevamenti che potrebbero essere soggetti anche a una denuncia amministrativa con conseguente perdita di autorizzazione al commercio. Nei confronti delle persone coinvolte si ipotizzano i reati di attentato alla salute e immissione in commercio di alimento adulterato.

Fipronil e altre sostanze illegali

L’indagine portata avanti dai carabinieri è volta anche all’accertamento dell’uso del fipronil nelle uova presenti nel nostro Paese. Il primo filone di indagine riguarda la disinfestazione del terreno in assenza di animali, mentre il secondo riguarda proprio la presenza del fipronil all’interno dei mangimi. I carabinieri hanno analizzato tutto il sistema di controllo nazionale, sia per rintracciare i flussi commerciali di prodotti a base di uova provenienti dall’estero e indicati come contaminati sia per verificare le fasi di campionamento dei prodotti aziendali. A tale scopo i Nas, in collaborazione con le Asl, hanno ispezionato 253 allevamenti, centri di distribuzione e lavorazione delle uova, laboratori e industrie di produzione di dolci, salse e paste all’uovo. Al termine delle quali sono stati sequestrati oltre 90 mila chili di uova e prodotti a base di questo ingrediente. La direzione generale della Sanità animale e dei farmaci veterinari del ministero della Salute hanno predisposto ulteriori ispezioni per verificare presso gli allevamenti l’eventuale presenza di farmaci illeciti o sostanze non autorizzate.

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