Il tumore al seno è la forma di cancro più comune fra le donne, basta pensare al fatto che nel 2016 sono stati diagnosticati in Italia 50 mila nuovi casi di tumore al seno. Alcuni dati statistici rivelano inoltre che una donna su otto sia destinata a sviluppare questa forma tumorale nell’arco della propria vita. Nonostante ciò il tumore al seno è uno dei tumori per i quali vi sono le migliori percentuali di guarigione. La maggior parte del merito di questi successi va senza dubbio alla prevenzione e alla diagnosi precoce. 

Relativamente alla prevenzione è molto importante l’individuazione dei principali fattori di rischio che consente poi di attuare strategie efficaci sugli stili di vita, mentre per la diagnosi precoce sono stati definiti protocolli di controllo codificati per individuare tempestivamente i tumori per intervenire in modo efficace e mirato. 

Un aspetto da non trascurare è l’informazione in modo da conoscere meglio la malattia e quindi prevenirla e combatterla. Per favorire tutti questi aspetti l’Aiom (Associazione Italiana Oncologia Medica) in collaborazione con Corriere della Sera ha realizzato uno strumento interattivo. Si tratta di una web-app gratuita e per il Corriere della Sera è la quarta app di questo tipo dopo quelle dedicata al dolore toracico, alle palpitazioni e al tumore polmonare. 

Carmine Pinto, presidente nazionale di Aiom, ha dichiarato che “si tratta di una guida semplice che ha l’obiettivo di raggiungere soprattutto chi non accede di solito ai mezzi di informazioni tradizionali. Una decisione che abbiamo preso insieme al Corriere della Sera per cercare di sfruttare nel modo migliore la rete, che ormai è un medium fondamentale anche nel campo della salute, con enormi potenzialità ma anche con notevoli rischi. Aiom con questa iniziativa cerca di essere presente su questo mezzo fornendo informazioni vagliate dai propri esperti, in modo da rappresentare un punto di riferimento sicuro in mezzo a suggerimenti non di rado incontrollati quando non francamente rischiosi”. 

E’ possibile consultare la web-app direttamente online oppure è possibile scaricarla direttamente sul proprio tablet o smartphone. A questo punto l’ultimo passaggio necessario è la selezione della lingua.

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