Scuola: che stress!

Il primo giorno di scuola è andato, ma le conseguenze potrebbero protrarsi a lungo, soprattutto per i più piccoli alla prese con il loro debutto nel mondo scolastico. Così come gli studenti più grandicelli che hanno iniziato le superiori.

I nuovi inizi spaventano sempre. Non si sa cosa riserveranno i prossimi mesi. Le incertezze sono molteplici e questo può causare alti livelli di stress: insonnia, irritabilità, agitazione, stomaco chiuso, sono alcuni dei sintomi più diffusi tra gli alunni.

Si tratta di una condizione che colpisce dalla materna alla maturità. 8,5 milioni di studenti manifestano ogni anno lo stress da primo giorno di scuola e per 2,5 milioni le paure si protraggono a lungo perché legate al cambio di ciclo scolastico.

Stress da scuola: il ruolo della colazione

I pediatri sono concordi nel dire che per placare le tensioni è importante fare una buona colazione. Svegliarsi all’ultimo momento, prepararsi in maniera frettolosa, correre da una parte all’altra della casa, svegliarsi al suono delle urla della mamma che cerca di buttare giù dal letto il suo pigro figliolo, sono tutti fattori che non hanno assolutamente un effetto calmante sullo studente, anzi tendono a intensificare il livello di stress.

Mai saltare la colazione. Gli esperti lo ripetono ormai da tempo. È il pasto che ci dà l’energia per affrontare la giornata. Andare a scuola a digiuno non consente di avere la giusta concentrazione e serenità per seguire le spiegazioni degli insegnanti.

Gli elementi di una buona colazione sono tre: latte o derivati (di origine animale o vegetale), cereali e frutta.

Il latte vaccino va scelto tra quello intero o parzialmente scremato, perché la variante magra non garantisce un equilibrato apporto di grassi indispensabili per la prima colazione. Stesso discorso per lo yogurt.

A questi si può aggiungere anche il cacao: i prodotti contenenti cioccolato aumentano infatti la piacevolezza della prima colazione e i grassi che contengono hanno un limitato impatto calorico. Si possono poi consumare biscotti, pane, fette biscottate, cereali, magari accompagnati da prodotti spalmabili, come marmellate o creme (anche al cioccolato).

Infine, ma non per minore importanza, la frutta: non dovrebbe mai mancare perché fonte di zuccheri e fibre. Ottima fresca, ma va bene anche sotto forma di spremute o succhi.

A una prima colazione corretta deve seguire necessariamente la merenda di metà mattina: l’arco temporale dalle undici alle tredici, infatti, coincide con il momento di massimo funzionamento della memoria a breve termine, cioè quando si capisce e apprende meglio. Pertanto, si ha bisogno di energie.

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