Renella: sintomi, cause e rimedi
La renella, comunemente nota come sabbiolina, un insieme di piccoli aggregati cristallini che possono formarsi all’interno dei reni e migrare nella vescica e nelle vie urinarie, causando coliche e disturbi nella minzione, ovvero i principali sintomi della renella.
Questo disturbo non deve essere confuso con i calcoli renali veri e propri, in quanto è caratterizzato dalla presenza di acido urico e acido ossalico in livelli di gran lunga più elevati rispetto a quelli contenuti nei calcoli.
Dal momento che la causa principale della renella è da ricercarsi nell’alimentazione, la cura della stessa avviene apportando delle modifiche alla propria dieta, con l’eliminazione di determinati cibi. Bisogna però precisare che, nonostante l’alimentazione rivesta un ruolo di primo piano nella formazione della renella, incide pesantemente anche la predisposizione genetica.
La dieta contro la renella dovrebbe essere seguita anche come strumento di prevenzione, non solo dopo che si è presentato il problema. L’alimentazione giusta varia a seconda del tipo di renella: se la renella è causata da ossalato di calcio, si consiglia di ridurre gli alimenti ricchi di sodio e di ossalati, come gli spinaci, rabarbaro, prezzemolo, erba cipollina, bietola, barbabietola rossa, verza, pomodori verdi, tè verde, cacao in polvere e cioccolato; in presenza di acido urico, invece, è necessario limitare il consumo di cibi ricchi di purine, come i frutti di mare, acciughe, sardine sott’olio, aringa, caviale, frattaglie, brodo di carne, cacciagione, carni e pesci grassi.
A livello generale, si consiglia invece di limitare o escludere del tutto l’assunzione di bevande a base di cola o ricche di caffeina e dello stesso caffè.
Tisane diuretiche e spezie sono dei validi rimedi naturali contro la renella. L’assunzione degli infusi dovrebbe essere suddivisa nell’arco della giornata, in modo da garantire sempre un discreto volume delle urine.