Tutti, almeno una volta nella vita, ci siamo chiesti quanti denti ha un uomo. Per quanto riguarda l’uomo adulto i conti portano a un numero specifico, ossia 32. Esistono però dei casi particolari, ossia quelli di chi non ha i denti del giudizio, che non sempre spuntano o fanno la loro comparsa anche oltre i vent’anni.
Dentizione umana: le fasi da considerare
Per chiedersi quanti denti ha un uomo e rispondere bene è necessario ricordare che la dentizione umana consta di due fasi. La prima, nota con il nome di fase decidua, è caratterizzata dalla presenza di denti da latte.
Quando lo sviluppo procede in maniera regolare inizia verso i 6 mesi con lo spuntare degli incisivi centrali. Circa quattro mesi dopo fanno la loro comparsa gli incisivi laterali.
Man mano che passa il tempo arrivano gli altri denti. Gli ultimi a spuntare sono i secondi molari, che arrivano all’incirca a 24 mesi.
Dentizione definitiva: quando inizia?
La seconda fase della dentizione umana, ossia quella definitiva, inizia quando il bimbo ha 6 anni con la comparsa degli incisivi centrali. Subito dopo arrivano invece gli incisivi laterali. Gli ultimi a palesarsi sono i secondi molari, che generalmente spuntano tra i 7 e gli 11 anni.
Come già specificato, il processo in questione può non prevedere la comparsa dei denti del giudizio. Tale aspetto non pregiudica in alcun modo l’efficienza della masticazione e neppure l’estetica.
Per la masticazione, infatti, gli incisivi non sono necessari. Fondamentali sono invece gli 8 incisivi che tagliano il cibo non appena entra in bocca, i 4 canini che lo tagliano a pezzi e i 16/20 tra molari e premolari che lo trasformano in bolo alimentare destinato alla deglutizione.
Alla domanda quanti denti ha un uomo è quindi molto facile rispondere già dall’adolescenza. Come già ricordato si parla di un numero che può variare dai 28, in caso di mancanza di denti del giudizio, a 32