In molti paesi, l’installazione del microcip è obbligatoria. Il momento migliore per farlo dipende dalle normative locali e dalle circostanze individuali. Tuttavia, di solito si consiglia di inserire il microchip al cane il prima possibile, preferibilmente quando è ancora cucciolo.

Ecco alcune considerazioni generali:

  1. Cuccioli: Molti proprietari di cani scelgono di far inserire il microchip al loro cucciolo poco dopo l’adozione, spesso durante il primo controllo veterinario. Questo aiuta a garantire che il cane sia identificato fin dalla giovane età.
  2. Prima dell’uscita: Se il cane verrà esposto al mondo esterno, ad esempio quando inizia a fare passeggiate o a frequentare luoghi pubblici, è consigliabile che il microchip venga inserito prima di queste esperienze.
  3. Interventi veterinari: Alcuni proprietari scelgono di far inserire il microchip al momento di altri interventi veterinari come la sterilizzazione o la castrazione. Questo approccio consente di ridurre il disagio per il cane, dato che l’animale è già sotto l’effetto dell’anestesia.
  4. Obblighi legali: In molte giurisdizioni, vi sono leggi che stabiliscono un’età specifica o un periodo di tempo entro il quale i cani devono essere microchippati. È importante verificare le normative locali per garantire la conformità.

In generale, è sempre consigliabile consultare il veterinario per determinare il momento più appropriato per l’inserimento del microchip, tenendo conto delle esigenze specifiche del cane e delle normative locali vigenti.

Informazioni sul microchip dei cani

Il microchip rivela tutta la sua importanza in caso di smarrimento dell’animale su cui è impiantato. Si tratta di un apparecchio della grandezza di un chicco di riso (11×2 millimetri), una capsula in vetro biocompatibile, inserito in un ago monouso che può essere applicato su una siringa o un altro iniettore sterile. Una volta impiantato sul cane, lo accompagnerà per tutta la vita, senza recargli danni fisici o psicologici.

Secondo la legge italiana, va inserito entro e non oltre il secondo mese di vita. Non solo, tale normativa prevede inoltre che non si possa vendere o regalare un cane prima di aver impiantato il microchip, ma sono ben pochi gli allevatori che rispettano tali direttive.

Il microchip deve essere applicato esclusivamente da un veterinario abilitato in ambulatorio. L’inserimento avviene tramite un’iniezione sottocutanea nella zona laterale sinistra del collo, mediante l’utilizzo di apposite siringhe monouso e sterili.

Non è totalmente indolore, il cane sentirà la puntura, ma così come succede a noi quando ci fanno un prelievo del sangue. Niente di esageratamente doloroso. Non c’è quindi motivo di spaventarvi se sentirete guaire il vostro amico a quattro zampe.

Attraverso il codice di 15 cifre contenuto nel microchip è possibile: identificare il cane, indispensabile nell’ambito delle vaccinazioni come quella per la rabbia, ma anche nei casi di smarrimento o furto; identificare i proprietari, rendendo così più semplice riportare a casa il cane smarrito e prevenire casi di abbandono.

Il microchip, leggibile attraverso un lettore specifico, risulta così utilissimo ai rifugi e ai centri di lotta al randagismo, ma anche ai canili, agli allevatori e alle strutture veterinarie.

Il costo del microchip è in legame al prezzo della visita presso un veterinario, cifra che tende a variare a seconda della città e della regione, o gratuito se applicato presso Servizi Veterinari della vostra Asl di residenza, ma solo entro il secondo mese di vita. Dopo i due mesi, l’ASL chiederà la mora per il ritardo.

Nel caso in cui sul cane fosse presente il vecchio tatuaggio identificativo Asl, se leggibile, non è necessario ricorrere all’applicazione del microchip.

Inserire il Microcip al cane fa male?

L’inserimento del microchip nel cane è generalmente un procedimento sicuro e ben tollerato. Il microchip è una piccola capsula del dimensioni di un chicco di riso che contiene un codice univoco associato all’identità del cane. Viene solitamente impiantato sotto la pelle del collo del cane con un ago apposito.

Il processo è abbastanza rapido e viene eseguito da un veterinario o da un professionista qualificato. Viene spesso effettuato durante una visita di routine o in concomitanza con altri interventi, come la sterilizzazione o la castrazione.

Mentre il procedimento è generalmente considerato sicuro, è normale che il cane possa provare un po’ di disagio o fastidio dopo l’inserimento del microchip. Tuttavia, questo disagio di solito è di breve durata, e molti cani non mostrano segni di disagio significativo.

Come con qualsiasi procedura medica, ci possono essere rischi e complicazioni, ma sono rari. È sempre consigliabile discutere con il veterinario per comprendere i rischi specifici e per ricevere informazioni dettagliate sul processo, specialmente se ci sono preoccupazioni specifiche per la salute del tuo cane.

Ricorda che il microchip è un importante strumento di identificazione e può essere cruciale per il ritorno a casa di un cane smarrito. Assicurati di tenere aggiornate le informazioni associate al microchip presso il registro nazionale o locale dei microchip per garantire che siano corrette e facilmente accessibili in caso di necessità.

Microcip Cane Costo

Il costo dell’inserimento del microchip per un cane può variare in base a diversi fattori, tra cui la zona geografica, la struttura veterinaria e l’inclusione di eventuali servizi aggiuntivi. 

In molti luoghi, il costo per l’inserimento del microchip varia tra i 20 e i 50 euro/dollari. Questo importo può coprire il costo del microchip stesso, dell’ago per l’inserimento e dei servizi del veterinario. Alcuni veterinari potrebbero offrire pacchetti che includono il microchip insieme ad altri servizi come la registrazione nel database nazionale dei microchip.

È importante chiamare il tuo veterinario locale per ottenere una stima precisa dei costi nella tua area. Inoltre, potresti voler chiedere informazioni sulle opzioni di registrazione del microchip, poiché alcuni veterinari offrono anche questo servizio come parte del pacchetto o a un costo aggiuntivo.

Ricorda che, nonostante possa sembrare un costo iniziale, l’inserimento del microchip è un investimento importante per la sicurezza e l’identificazione del tuo cane, contribuendo a garantire un rapido ritorno a casa nel caso in cui dovesse smarrirsi.

Articolo precedenteUomo mammone: come si riconosce e come si gestisce
Articolo successivoSensi di colpa : come avvengono e chi ne è soggetto

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.