Rimedi contro il fungo di mare
Fungo di mare: come riconoscerlo e rimedi
La pitiriasi versicolor, chiamata anche tinea versicolor o fungo di mare, è un’eruzione cutanea causata dai lieviti (funghi) che vivono sulla pelle. Si manifesta perlopiù su spalle, schiena e petto, talvolta anche nelle unghie delle mani o dei piedi.
La pitiriasi versicolor si presenta con delle macchie di colore diverso rispetto alla zona circostante, possono essere bianche, rosa, rosse o marroni e non si abbronzano come il resto della pelle. A volte è possibile avvertire prurito. Non si tratta di un disturbo contagioso. Può colpire chiunque, ma solitamente è più frequente nei giovani.
I fattori di rischio per la sua comparsa sono rappresentati da: pelle grassa, clima caldo e umido, sudorazione eccessiva, sistema immunitario debole (ad esempio, a causa dell’HIV).
Pitiriasi versicolor: come curarla
L’unione di acqua e bicarbonato rappresenta una delle soluzioni più note, valida per ridurre le dimensioni dell’eruzione cutanea. Altri rimedi naturali con effetto antibatterico e antimicotico da applicare sulla zona interessata sono: sapone allo zolfo, gel di aloe vera e tea tree oil.
Trattamenti a base di erbe possono rivelarsi utili per calmare il prurito. Le erbe più indicate a tale scopo sono: iperico, fiore di calendula, cerastio e verbasco.
Un altro potenziale alleato è la farina di avena, vista la sua azione calmante sulla pelle, da aggiungere nell’acqua quando ci si fa il bagno. Attenzione alla temperatura dell’acqua: deve essere fredda o tiepida.
Pur trattandosi di ingredienti naturali, devono essere comunque utilizzati con la supervisione di un esperto.