Il peeling è un trattamento di medicina estetica che permette di ottenere svariati effetti sul viso: accelera la naturale esfoliazione della pelle, leviga la cute, combatte alcuni inestetismi come macchie, cicatrici, rughe, cheratosi, stimola la produzione di nuovo collagene ed elastina, responsabile dell’elasticità della pelle.
Esistono vari tipi di peeling, uno dei più utilizzati è quello superficiale. Tale metodica è consigliata per coloro che vogliono ottenere un effetto di ringiovanimento cutaneo, rendere la pelle più luminosa e trattare inestetismi di lieve entità come macchie poco visibili, lentiggini solari, cheratosi seborroiche e solari, ma solo se l’aumento di spessore della pelle è lieve, acne comedonica e papulopustolosa, cicatrici da acne, melasma, rugosità superficiali delle guance e delle regioni perioculari.
Il peeling superficiale consiste nell’applicazione di agenti chimici come gli alfa-idrossiacidi, tra cui l’acido glicolico e l’acido lattico, che penetrano esclusivamente nello strato dell’epidermide.
Nei casi in cui è necessario un trattamento più incisivo, dovuto a un invecchiamento della pelle più marcato o da inestetismi più evidenti, viene effettuato un peeling in grado di agire a una maggiore profondità. A tale scopo vengono solitamene utilizzati acido tricloroacetico al 40% e fenolo all’88%.
Ciò può però provocare una maggiore infiammazione post-operazione, aumentare il rischio di macchie e colore cutaneo disomogeneo. Per questo motivo molti medici preferiscono optare per una combinazione di agenti chimici a concentrazioni più basse.
Il numero delle sedute varia a seconda della tipologia del trattamento e della risposta del paziente. Gli effetti post-intervento maggiormente diffusi sono: sensazione di bruciore diffuso, eritema abbastanza intenso e sbiancamento della cute (il cosiddetto frosting).
L’esfoliazione risulta poi ben visibile e ha una durata di 7-10 giorni.
Peeling chimico benefici
I peelings chimici sono trattamenti estetici che coinvolgono l’applicazione di sostanze chimiche sulla pelle per rimuovere strati superficiali danneggiati o invecchiati. Questi trattamenti hanno diversi benefici a seconda del tipo di pelle e del problema specifico che si sta cercando di trattare. Ecco alcuni dei potenziali benefici dei peelings chimici:
- Esfoliazione della Pelle: I peelings chimici rimuovono gli strati superficiali di cellule morte della pelle, promuovendo un’esfoliazione controllata. Ciò può migliorare la texture della pelle, rendendola più levigata e luminosa.
- Riduzione delle Rughe e Linee Sottili: I peelings chimici possono stimolare la produzione di collagene, una proteina che contribuisce alla compattezza e all’elasticità della pelle. Questo può ridurre l’aspetto delle rughe e delle linee sottili.
- Trattamento dell’Acne: I peelings chimici possono essere utilizzati per trattare l’acne e le sue cicatrici. Rimuovendo gli strati superficiali della pelle, possono contribuire a scongiurare i pori ostruiti e migliorare l’aspetto complessivo della pelle acneica.
- Uniformità del Tono della Pelle: I peelings chimici possono contribuire a uniformare il tono della pelle, riducendo la comparsa di macchie scure, iperpigmentazione e discromie.
- Riduzione delle Macchie Solari: Per le persone con danni cutanei causati dal sole, i peelings chimici possono contribuire a ridurre la comparsa di macchie solari e discolorazioni.
- Trattamento delle Cicatrici: Possono essere utilizzati per migliorare l’aspetto di alcune cicatrici, inclusi i segni da acne o altre imperfezioni della pelle.
- Stimolazione della Rigenerazione Cellulare: I peelings chimici stimolano la rigenerazione cellulare, contribuendo a una pelle più giovane e fresca.
- Trattamento dell’ipercheratosi: Possono essere efficaci nel trattare condizioni in cui la pelle è ispessita a causa di un eccesso di cheratina, come la cheratosi pilare.