Sono sempre di meno le donne che ricorrono all’utilizzo della pancera dopo il parto, dal momento che sono gli stessi esperti che ne sconsigliano l’uso. A differenza di quanto si è ritenuto, e si continua a ritenere finora, la pancera può causare più danni che benefici.

Sia in caso di parto naturale che di parto cesareo, la pancera dovrebbe essere utilizzata solo per una giornata, magari se si deve stare per molto tempo in piedi, altrimenti no. Sono molteplici i motivi per cui si sconsiglia l’uso della pancera in maniera continuativa.

Pancera: perché no

Gli aspetti che motivano il fronte del no sono principalmente due. Comprimendo gli addominali, la guaina non fa lavorare questi muscoli, che, sopratutto dopo il cesareo, hanno invece un grande bisogno di ritonificarsi. Anche se non ce ne rendiamo conto, ogni movimento che noi facciamo durante l’arco della giornata, fa lavorare i muscoli addominali, contribuendo alla loro tonificazione.

Questo processo viene ostacolato dalla pancera. I muscoli addominali, per tornare in forma, hanno bisogno di essere sollecitati, non compressi. Sarebbe troppo bello se per far sparire la pancetta bastasse la pressione di una fascia costrittiva… Bisogna metterli in movimento. Nuotate, fate lunghe camminate col passeggino, così bruciate calorie e tonificate i muscoli.

Il secondo aspetto negativo riguarda l’aumento della pressione intra-addominale. Ciò potrebbe portare a un incremento del rischio di prolasso vaginale, rettale, uterino e alla conseguente incontinenza urinaria. Questi disturbi non si manifestano nell’immediato ma tendono a fare la loro comparsa svariati anni dopo, solitamente durante la menopausa.

Inoltre, i tessuti compressi dalla guaina impiegano più tempo ad eliminare la ritenzione idrica, causa principale di pesantezza, flaccidità e cellulite.

 

pancera post-parto

I benefici della pancera, dunque, sono soltanto momentanei. Perché se è vero che, sopratutto per un parto cesareo, si ha la sensazione di avere un sostegno che migliora i movimenti, resi difficoltosi dalle suture chirurgiche, e si soffre meno di mal di schiena, nel tempo a questi benefici si sostituiscono gli effetti negativi.

In sintesi

La panciera post parto, nota anche come “pancia post parto” o “panciera per il recupero post parto” è un indumento medico utilizzato per sostenere e aiutare nella ripresa del corpo dopo il parto.

Indossare una panciera post parto può aiutare a:

  • Sostenere l’addome e i muscoli pelvici deboli dopo il parto, aiutando a riportare l’utero alla sua dimensione normale e a ridurre il dolore e il fastidio.
  • Migliorare la postura e prevenire il mal di schiena.
  • Ridurre l’edema (gonfiore) nella zona addominale e pelvica.
  • Aiutare nella ripresa del tono muscolare e nella perdita di peso post parto.
  • Aumentare la sensazione di sicurezza e di supporto durante la fase di recupero.

E’ importante sottolineare che non esiste una sola panciera post parto adatta per tutte le donne, ogni panciera potrebbe essere adatta per una donna in base alla sua situazione personale. E’ sempre meglio chiedere consiglio al proprio medico o al proprio ostetrico per individuare la panciera più adatta alle proprie esigenze. In generale è sempre meglio indossare una panciera post parto non troppo stretta ma comoda e che non dia fastidio, per evitare di causare problemi alla pelle o al tessuto muscolare.

Panciera per quanto tempo indossarla

Il tempo per cui indossare una panciera post parto varia in base alle esigenze individuali e alle raccomandazioni del medico o dell’ostetrico. In generale, è consigliabile indossare la panciera per almeno 6-8 settimane dopo il parto, poiché questo periodo di tempo è necessario perché l’utero torni alle sue dimensioni normali e perché i muscoli pelvici e addominali si riprendano dallo sforzo del parto.

Durante questo periodo, è possibile indossare la panciera per la maggior parte delle ore della giornata, togliendola solo per fare esercizi di recupero o per fare la doccia.

Alcune donne possono scegliere di continuare a indossare la panciera anche dopo le prime 6-8 settimane, soprattutto se sentono che li aiuta a sentirsi più comode e supportate. Tuttavia, è sempre meglio chiedere consiglio al proprio medico o al proprio ostetrico per determinare il periodo di tempo più adatto per il proprio caso specifico.

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