Rosari, medagliette, portachiavi con l’immagine di Papa Benedetto XVI in saldo.  Sono molti i  negozi di via della Conciliazione e delle stradine che circondano la citta’ vaticana, a fare sconti nei giorni che precedono le dimissioni.

Un commerciante afferma  ”Dobbiamo cercare di vendere la merce con l’immagine di Benedetto XVI  a prezzi piu’ bassi perche’ dalle prossime settimane pellegrini e turisti chiederanno gli oggetti, e ricordi, con l’immagine del nuovo Papa”.

 Anche il calendario 2014 con immagine Ratzinger pontefice sara’ ritirato. ”Per i calendari – dice  un commesso – non c’e’ problema perche’ le case produttrici  li riprenderanno indietro”.

Per gli altri gadget invece e’ molto piu’ difficile, perche’ il rapporto di vendita, negli ultimi anni, e’ sempre lo stesso: su 10 oggetti, 8 sono di Giovanni Paolo II e 2 sono di Benedetto XVI.

A Borgo Pio  c’è chi si è organizzato ed invece di fare saldi dal 28 febbraio vendera’ allo stesso prezzo gli stessi oggetti aggiungendo una scritta con la data di fine pontificato.

Ma c’è anche chi dissente su questa politica degli affari, soprattutto in piazza della Citta’ Leonina, dove Ratzinger viveva quando era ancora cardinale, ‘‘no, da noi niente saldi – afferma  una commerciante – non sarebbe serio, e’ una questione di professionalita’. Del resto un Papa che se ne va e’ una rarita’, e in molti sono convinti i suoi gadget con il tempo diventeranno una sorta di reliquia.

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