La mononucleosi infettiva è più notoriamente conosciuta come “la malattia del bacio” .E’ una malattia virale molto contagiosa che si trasmette con  la saliva.

In passato era diffusa la convinzione che l’unico modo per contrarla fossero gli scambi diretti con quest’ultima.

In realtà  solo di un falso mito, poichè  la mononucleosi, causata dal virus di Epstein-Barr (EBV), si trasmette anche attraverso l’utilizzo di oggetti che sono entrati in contatto con persone infette.

I principali responsabili di contagio sono infatti piatti, bicchieri, posate e anche se lavati con cura, riescono a conservare qualche germe.

I sintomi della malattia sono molto simili a quelli influenzali: mal di gola, febbre alta, ingrossamento dei linfonodi, sensazione di malessere diffuso e nei casi peggiori ingrossamento della milza.

Come spiega il Professor Roberto Cauda, ordinario di malattie infettive all’Università Cattolica di Roma, la mononucleosi è un’infezione altamente diffusa e circa il 90% della popolazione  ha sviluppato il virus senza nemmeno saperlo.

Spesso  infatti passa in maniera asintomatica.

La malattia colpisce per di più bambini ed adolescenti e a seconda della fascia d’età si manifesta in modo diverso.

Per quanto riguarda i bambini la malattia compare dopo un periodo di incubazione dalle 3 alle 6 settimane, mentre negli adolescenti è più breve, bastano solo 2 o al massimo 3 settimane.

Anche la sintomatologia è molto variabile, nei bambini è spesso asintomatica, mentre adulti e adolescenti presentano i sintomi ( già citati nell’articolo) per diverse settimane.

Unico disturbo che può continuare nel  tempo è una sensazione di stanchezza generalizzata, infatti può durare anche mesi.

Non esistono farmaci specifici per curarla , ma si utilizzano i classici antipiretici per far abbassare la febbre e gli antibiotici per curare le infezioni batteriche.  Ovviamente assunti sempre dietro prescrizione medica.

Terapia

La terapia per la mononucleosi di solito è mirata a gestire i sintomi poiché è una malattia virale. Ecco alcuni consigli generali:

  1. Riposo: È fondamentale per permettere al corpo di combattere l’infezione. Evita lo sforzo fisico e il lavoro pesante.
  2. Idratazione: Bevi molta acqua per mantenere il corpo idratato e favorire la guarigione.
  3. Alleviare il dolore e la febbre: Puoi utilizzare farmaci da banco come paracetamolo (acetaminofene) o ibuprofene per ridurre la febbre e alleviare il dolore.
  4. Alimentazione sana: Mantieni una dieta equilibrata ricca di frutta, verdura e cibi nutrienti per sostenere il sistema immunitario.
  5. Evitare lo sforzo fisico e lo sport impegnativo: Evita l’esercizio fisico intenso fino a quando non ti senti meglio e hai il consenso del medico.
  6. Evitare il contatto stretto con altre persone: Poiché la mononucleosi può essere contagiosa attraverso la saliva, evita di condividere posate, bicchieri o baci durante il periodo di infezione attiva.

Se i sintomi persistono o peggiorano, è importante consultare un medico. In alcuni casi, potrebbe essere necessaria assistenza medica più specifica, specialmente se compaiono complicazioni o se la condizione non migliora.

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