La protesta delle donne contro la depilazione

Dite addio alla ceretta, silk-épil, rasoi e ogni altra forma di depilazione, dal Regno Unito è in arrivo una nuova moda: un gruppo di donne ha deciso di smettere di depilarsi!

Sì, avete letto bene! Si tratta di una forma di protesta contro lo stereotipo della donna senza peli. Se gli uomini possono liberamente decidere se depilarsi o no, perché le donne, al contrario, devono essere obbligate a sottoporsi a tale pratica? Perché nel mondo maschile il pelo è considerato naturale mentre in quello femminile viene visto come qualcosa di orribile e da eliminare?

Alcune donne britanniche hanno deciso di opporsi a questo cliché dando vita all’Hairy Legs Club: un gruppo di donne che hanno detto addio alla depilazione e si divertono a pubblicare le foto delle loro gambe pelose sui social network.

Ma non si tratta di una novità assoluta, ci sono già stati dei casi simili. Nel 2013, ad esempio, Paloma Goñi, una blogger spagnola, si rese protagonista di una battaglia contro la schiavitù della depilazione femminile pubblicando sul suo blog un post con alcuni scatti che la ritraevano dopo 7 mesi senza ceretta “Quello che contesto è che siamo arrivati ad un punto tale che il genere femminile non abbia scelta. Viene dato per scontato che una donna si rada i peli su gambe ed ascelle. Alcune ragazze sono arrivate a rivendicare il diritto di mantenere i propri peli sulle parti intime. Penso che noi donne dobbiamo tornare a poter scegliere se volerci depilare o meno senza aver bisogno di passare per una rivoluzione.”

Lo scorso aprile, invece, Ben Hopper, un fotografo israeliano, ha dato vita a un progetto intitolato Natural beauty: una protesta contro l’industria della bellezza.

Hopper ha reclutato alcune modelle e le ha fotografate con le ascelle pelose “Per quasi un secolo siamo stati vittime del lavaggio del cervello da parte del settore della bellezza riguardo la depilazione. La bellezza naturale potrebbe essere classificata come un tipo di protesta.”

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3 COMMENTI

    • Questa è una TUA opinione.
      Ho avuto rapporti sessuali con una donna non depilata, il problema si presentava d’estate, quando tornava a snaturarsi perché non sopportava i pantaloni lunghi e non voleva subire lo stigma da parte di persone stupide e ignoranti.
      La vera tortura è quando le gambe pungono perché anche radersi tutti i giorni, oltre a non fare bene, è una scocciatura, oppure l’effetto ventosa quando sono lisce.
      Se vogliamo che le condizioni del Paese migliorino, è importante che impariamo ad uscire dagli stereotipi e pensiamo in modo più razionale. E magari anche che le mamme insegnino ai propri figli e alle proprie figlie a pensare con la propria testa, anziché astrologia, religione, superstizione e altre sciocchezze!

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