Businesswoman or mom

Mamme e lavoro

Il rientro al lavoro dopo il lieto evento non è mai facile e rappresenta una tappa importante per tutte le mamme. Ansia, preoccupazione, sensi di colpa, sono sentimenti assai diffusi tra le donne che si trovano a dover fare i conti con questo momento, ma con alcuni accorgimenti è possibile affrontarlo senza troppi problemi.

Rientro al lavoro: i consigli

Gli esperti spiegano che per non vivere in maniera traumatica la separazione dal figlio è necessario procedere per tappe. Già nel periodo antecedente al rientro al lavoro è importante che la mamma non trasformi il legame con il piccolo in un rapporto esclusivo, capace di isolarla dal resto del mondo.

Se si rimane sempre chiusi all’interno delle mura domestiche, la quotidianità tra mamma e figlio può diventare pesante per entrambi. Anche una semplice passeggiata al parco può avere un’influenza positiva. Chiacchierare con altre mamme, infatti, rappresenta un’occasione per confrontare le esperienze e trovare conforto per le piccole ansie quotidiane, come arrossamenti, disturbi del sonno, prime pappe. Per questo motivo è bene creare occasioni di condivisione con altre donne.

Seconda tappa: la scelta della persona o della struttura a cui affidare il bimbo. La mamma ha il diritto di concedersi tutto il tempo di cui necessita per prendere questa decisione. Nido, babysitter, nonni, qualunque sia la tipologia di scelta è importante che sia ben ponderata e non accompagnata da ansie e preoccupazioni, sentimenti che avvertirebbe anche il piccolo, con inevitabili conseguenze sul suo stato d’animo. Gli esperti consigliano di effettuare il distacco in maniera graduale: durante i primi giorni al nido o con la tata può esserci anche la mamma.

Anche il rientro al lavoro, se possibile, dovrebbe essere graduale, così da rendere meno dolorosa la “separazione”.

Al di là del lavoro, sottolineano gli esperti, è importante che la mamma si riprenda progressivamente i suoi spazi, ricordandosi che oltre ad essere mamma è moglie, compagna, amica e, più semplicemente, donna. Pertanto, se necessità di andare dall’estetista o dal parrucchiere, se ha voglia di prendere un caffè con le amiche o di organizzare una cenetta romantica, può farlo senza che subentrino sensi di colpa. Il bambino starà benissimo con i nonni o con la tata.

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