I cibi amici della bellezza.

 Una sana alimentazione ha un ruolo fondamentale  nel favorire un bell’aspetto, anche quando il passare del tempo lascia i suoi segni.

Quali sono gli alimenti che ritardano l’invecchiamento cutaneo?

Una delle novità  arriva da uno studio pubblicato su PLoS-ONE.

Un team di ricercatori francesi, ha voluto verificare, su quasi 3mila persone fra 45 e 60 anni, se il consumo dei “buoni” acidi grassi monoinsaturi (di cui è ricco l’olio d’oliva) fosse associato all’età della pelle.

Dalla ricerca è emerso che, l’invecchiamento cutaneo da esposizione alla luce solare era minore fra chi consumava più olio d’oliva.

Fonti di acidi grassi monoinsaturi diverse dall’olio d’oliva, carni e latticini, non sembrano invece esercitare la stessa azione protettiva.

«Gli acidi grassi monoinsaturi dell’olio di oliva sono molto più “resistenti” ai danni causati dall’ossigeno, rispetto agli acidi grassi polinsaturi di cui sono ricchi gli oli di semi – dice Mauro Picardo, direttore del Laboratorio di fisiopatologia cutanea e del Centro di Metabolomica, all’Istituto Dermatologico San Gallicano di Roma –. Questo li rende meno propensi a generare prodotti dannosi, come i radicali liberi, che contribuiscono all’invecchiamento cutaneo. Inoltre, l’olio di oliva, quello extravergine in particolare, contiene quantità significative di sostanze con notevole attività antiossidante, come lo squalene e i polifenoli».

Molti però sono i componenti che potrebbero contribuire a mantenere giovane la pelle.

Fra questi, come suggerisce una recente indagine pubblicata su Dermato-Endocrinology, la vitamina C, i polifenoli e i due carotenoidi beta carotene e licopene.

Anche la vitamina D sembra avere un ruolo dermoprotettivo, come pure i probiotici.

Alcuni studi, sostengono che alcuni ceppi di probiotici possano esercitare i loro effetti benefici, oltre che sull’intestino, anche sulla pelle.

«Si tratta di un’osservazione nuova e di grande interesse – commenta Picardo – che va ad aggiungersi a quanto già sapevamo: la cute riflette la salute generale dell’organismo, e una dieta corretta può avere un effetto positivo su entrambi i fronti. Una delle prove più convincenti l’ha fornita uno studio su gemelli monozigoti (e quindi identici) che ha dimostrato come l’invecchiamento della pelle fosse sensibilmente differente tra i gemelli, confermando che i fattori ambientali e stili di vita, indipendentemente dai fattori genetici, condizionano il nostro modo di invecchiare».

Alimenti per mantenere la pelle giovane

Come vi abbiamo detto poco fa, per mantenere una pelle giovane è importante consumare alimenti sani e leggeri.

Allo stesso tempo bisogna dare molta importanza alle vitamine con funzione antiossidante. Pertanto, nel caso della vitamina C si consiglia un alto consumo di agrumi (limoni, arance ecc) ma anche fragole, pere, mele, mango, frutti di bosco e kiwi.

Invece, per quanto riguarda la vitamina A, si prediligono tutti quegli antiossidanti naturali. In primis le verdure e gli ortaggi: spinaci, pomodori, cavoli di Bruxelles, peperoni, carote e tanto altro ancora. Sì anche ad alcuni frutti come uva, albicocche e frutta secca (specialmente le noci).

E’ molto importante anche una discreta assunzione di legumi, in particolar modo ceci, piselli, lenticchie e soia, poiché ricca di bioflavonoidi.

Ma non è tutto. Per far sì che la nostra pelle resti elastica, risulta fondamentale l’assunzione di fibre. Di conseguenza, potete mangiare pane, pasta e cereali possibilmente integrali, che aiuteranno l’organismo a liberarsi dalle tossine. Ovviamente, le quantità dovranno essere moderate perché come ben sapete, i carboidrati contengono zuccheri. Ciò significa che un loro consumo eccessivo potrebbe risultare contro producente per la salute.

Infine (e non per ordine di importanza), si consiglia il consumo di carni magre, uova e pesce. Tuttavia, il trucco per mantenere la pelle giovane sta nel variare spesso con gli alimenti.

Cosa non mangiare

In linea generale, per mantenere una pelle giovane non esistono dei veri e propri cibi aboliti.

Tuttavia, si consiglia di ridurre il consumo di alimenti che contengono zuccheri composti. Andando nello specifico, stiamo parlando ad esempio di: torte, merendine, dolci vari, bevande zuccherate (coca cola, aranciata e così via), zucchero non integrale ecc.

Il motivo risiede nel fatto che aumenterebbero la possibilità di far insorgere i radicali liberi. Secondo lo studio italiano del Winter Academy of Dermatology and Oncology, questi ultimi risultano essere nocivi. Infatti, si inseriscono nei tessuti cutanei e portano ad una serie di danni per l’organismo. A lungo andare, favoriscono anche la nascita di alcune patologie.

Per quanto riguarda la pelle invece, fanno in modo che il ricambio fisiologico vada incontro ad un rallentamento. Di conseguenza, recano problemi al collagene, ossia quella proteina che mantiene la pelle elastica. Ciò ci fa ben intuire che l’epidermide andrebbe verso un rapido processo di invecchiamento. Ovviamente a tutto questo bisogna aggiungere altri comportamenti scorretti, come ad esempio le lunghe esposizioni al sole, scarsa skincare, inquinamento e così via.

Tirando le somme, vi consigliamo di ridurre il consumo di snack (ad esempio patatine, salatini ecc) e di tutti quei cibi con zuccheri composti. E non dimenticarsi di seguire uno stile di vita sano.

Come mantenere la pelle giovane

A prescindere dall’alimentazione, quali sono i consigli per mantenere la pelle giovane?

Il discorso è davvero ampio, poiché stiamo parlando dello scudo protettivo del nostro corpo. Pertanto, ci possono essere tanti fattori che influiscono sulla sua “integrità”. In primis, i fattori ambientali che difficilmente possiamo monitorare, sia in termini di inquinamento che di temperatura.

Spesso passare dal caldo al freddo in maniera repentina, può portare a degli scompensi. Proprio per tale motivo, il segreto per mantenere la pelle giovane, sta nel prendersene cura il più possibile.

Innanzitutto, è bene idratarla costantemente. Le rughe si formano proprio a causa di una secchezza eccessiva della cute. Ad una certa età risulta difficile contrastare tale fenomeno ma quando si è più giovani, basta poco per ridurre il problema. E’ anche vero però che la predisposizione genetica gioca un ruolo fondamentale. Tuttavia, effettuando una regolare skincare, si possono ottenere grandi risultati.

A tutto questo bisogna aggiungere una sana alimentazione, sonno di qualità e abolizione di fumo e alcol.

 

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