Clamoroso errore a Sestri Levante: bimbo di 10 anni deve  pagare Imu

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Ha 10 anni, risulta sposato ma non residente sotto lo stesso tetto della moglie e deve pagare l’Imu: è quanto successo a Sestri Levante. Il padre del bambino si è visto recapitare a casa una lettera dell’ufficio del Comune in cui veniva richiesto al figlio il pagamento delle tasse. “Su che cosa dovrebbe pagare le tasse? Sulla bicicletta e sulla macchina radiocomandata? Questo possiede mio figlio” ha dichiarato l’uomo.

Si è trattato ovviamente di un errore, subito chiarito dal sindaco di Sestri Levante, Valentina Ghio “Mi scuso per l’equivoco causato da un mero errore materiale. Lo stato di famiglia acquisito agli atti indicava i nomi del padre e del figlio e nella lettera è stato riportato erroneamente il nome del figlio anziché quello del padre.” Il sindaco ha inoltre precisato che la lettera inviata “era solo una richiesta di informazioni in merito alla residenza del nucleo familiare. Il Comune sta infatti effettuando verifiche approfondite sul fenomeno dei coniugi che, pur non essendo legalmente separati, risiedono in due abitazioni differenti al fine di ottenere benefici fiscali.

“È vero che io e mia moglie abbiamo residenze disgiunte – ha spiegato il padre del piccolo – ma io non possiedo alcun immobile e quindi non ho mai fatto detrazioni per la prima casa; mia moglie sino al 30 marzo di quest’anno anche; mio padre e mia suocera, in quanto proprietari, hanno fatto le spettanti detrazioni di diritto.” Nella lettera, come rivelato dall’uomo, si minacciavano pesanti sanzioni e ulteriori accertamenti se entro 30 giorni il piccolo contribuente non avesse fornito il nome e il cognome della moglie.

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