Geloni: prevenzione e cura

Con le rigide temperature invernali il rischio di geloni è sempre dietro l’angolo, ma se presi in tempo possono essere curati con alcuni semplici rimedi. Con il termine “geloni” si indica il congelamento di alcune parti del nostro corpo, in particolare le zone più piccole e maggiormente esposte al freddo, come le dita delle mani e dei piedi.

La causa principale è infatti da ricondurre all’esposizione prolungata al freddo, ma possono essere provocati anche dal contatto con materiali gelidi come il ghiaccio o il metallo.

Indossare abiti adatti alle temperature rigide, coprire accuratamente le parti maggiormente soggette ai geloni, evitare di stare all’aria aperta per troppo tempo: sono alcune semplici azioni che possono evitare la comparsa di tale disturbo.

Se la pelle si presenta arrossata e intorpidita e avvertite una leggera sensazione di dolore e prurito, vuol dire che il congelamento è già iniziato. Più aumenta il tempo trascorso al freddo, più il congelamento peggiorerà: la pelle, da arrossata, diventerà bianca e al suo interno potrebbero formarsi dei cristalli di ghiaccio, pian piano perderà sensibilità e il freddo arriverà a coinvolgere muscoli e articolazioni, che potrebbero non rispondere più agli stimoli.

Per questo motivo è importante intervenire quando il congelamento è ancora nelle fasi iniziali, così facendo si eviteranno danni permanenti.

La pelle deve essere riscaldata gradualmente: se siete all’aperto, cercate di scaldare le mani in qualsiasi modo, ad esempio mettendole sotto le ascelle; se invece siete in casa, immergetele nell’acqua tiepida e coprite il resto del corpo con una coperta. Evitate il calore diretto, come quello emanato da una stufa, dal camino o dall’acqua calda, perché potreste procurarvi scottature.

Se la pelle si arrossa e avvertite una sensazione di puntura e bruciore, significa che la circolazione sta riprendendo, se l’intorpidimento e il dolore continuano, è meglio rivolgersi a un medico.

Contro i geloni esistono svariati rimedi della nonna. La tradizione ci insegna che le rape, la cipolla e le patate possono rivelarsi molto utili in questi casi: non dovrete far altro che strofinare delicatamente qualche fettina sulle zone interessate.

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