Mangiare tre porzioni a settimana di fragole o mirtilli,  una porzione è equivalente a mezza tazza e quindi circa 150 grammi,  riduce il rischio di infarto di ben un terzo nelle donne.

La  notizia giunge da un team di ricercatori statunitensi e britannici, rispettivamente dell’Harvard School of Public Health di Boston e dell’Università di East Anglia.
I ricercatori hanno  condotto un largo studio che ha visto il coinvolgimento di 93.600 donne di età compresa tra i 25 e i 42 anni, i cui risultati sono stati pubblicati su Circulation, il Journal of the American Heart Association .  Le donne  facevano parte del Nurses’ Health Study II e sono state seguite per ben 18 anni.

La scelta dei mirtilli e delle fragole, rispetto ad altri tipi di frutti di bosco, è stata dettata dal fatto che questi due tipi sono quelli più consumati negli Usa.

Nel periodo di follow-up si sono verificati 405 infarti tra le donne chepartecipavsano. Ma i dati raccolti hanno stabilito  che coloro che avevano consumato in maggior misura mirtilli e fragole nella loro dieta avevano una riduzione del 32% del rischio d’infarto.

Pineberry: la fragola-ananas

Una fragola che ha il sapore di ananas, com’è possibile? Vi sembrerà strano, ma è questa la peculiarità di un nuovo frutto: Pineberry, fragola-ananas in italiano. In realtà non si tratta di una novità degli ultimi anni, infatti, la sua nascita risalirebbe al Settecento quando l’agronomo Nicolas Duchesne iniziò a incrociare le due varietà di fragole selvatiche americane. Questi incroci si sono poi ripetuti nei secoli fino a ottenere l’ibrido odierno.

Sembrerebbe che fino a qualche anno fa la coltivazione di questa particolare varietà di fragole non avesse mai varcato i confini nazionali francesi, dove veniva custodita e praticata in una zona specifica. Questo fino a quando alcuni coltivatori olandesi non decisero di cimentarsi nella coltivazione della Pineberry, dando origine a delle piantine più robuste e produttive.

Ma quali sono le caratteristiche di queste fragole ananas? Il loro colore è differente rispetto a quello delle fragole tradizionali, non sono infatti di un bel rosso intenso bensì bianche con puntini rossi. Appaiono diverse anche nella dimensione, risultando più munite.

E il sapore? Il gusto delle Pineberry non è quello che siamo abituati  a trovare nelle fragole, è un sapore che ricorda maggiormente quello dell’ananas.

Dopo il lavoro degli olandesi, durato sei anni, il commercio di queste fragole si è ampliato, raggiungendo l’Inghilterra. Oggi è possibile acquistarle anche in Italia e coltivarle persino nel balcone di casa!

 

 

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