Fiammetta Borsellino vita
Fiammetta Borsellino è la minore dei tre figli che il magistrato ebbe con Agnese Borsellino. Classe 1973, è sorella di Lucia e Manfredi. Vive a Pantelleria, dove in questi giorni si è rifugiata la sorella Lucia, dopo i fatti riguardanti l’intercettazione in cui il medico personale del presidente della Sicilia Rosario Crocetta, Tutino, auspica per lei la stessa fine del padre.
Fiammetta e il padre Paolo Borsellino
La sua adolescenza non fu come quella di tante altre ragazze. All’età di 12 anni dovette trasferirsi con la famiglia sull’isola dell’Asinara per ragioni di sicurezza. Questo brusco cambiamento le comportò un forte stress, tanto da causarle problemi di salute: Fiammetta si ammala di anoressia. Il padre cerca di aiutarla in tutti i modi, mentre i sensi di colpa lo divorano.
Fiammetta Borsellino: l’attentato
Quando il magistrato morì lei aveva 19 anni e si trovava in Indonesia, una vacanza che sarebbe dovuta servire per vivere qualche giorno spensierato lontano dalla sua vita blindata, fatta di scorte e paure. Ma la speranza di un po’ di tranquillità fu interrotta dallo scoppio di un’autobomba.
“Amo ricordare di mio padre quella sua incredibile capacità di non prendersi mai sul serio ma al tempo stesso di prendersi gioco di taluni suoi interlocutori – ha dichiarato Fiammetta in una delle sue rare interviste -. Queste qualità caratteriali l’hanno aiutato in vita ad affrontare di petto qualsiasi cosa minasse il suo ideale di società pulita e trasparente e ne sono sicura lo avrebbero accompagnato ancora in questo particolare periodo storico, in cui l’illegalità e la corruzione continuano ad essere fenomeni dilaganti nel nostro paese.”
Fiammetta non finirà mai di ringraziare il padre per averle fatto capire “il reale significato della parola ‘vivere’ e del ‘combattere per i propri ideali’ per il raggiungimento dei quali, come disse più di una volta ‘è bello morire’.”
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