ERNIA IATALE: IPERACIDITÀ O COLPA DELLO SFINTERE GASTRICO?

L’acidità gastrica ed il reflusso gastro-esofageo sembrano non andar via, dopo una gastropia ci diagnosticano un’ernia iatale e penseremo “il mio stomaco produce troppo acido”!

In realtà l’ernia iatale non é un difetto di secrezione acida, ma dei meccanismi di chiusura dello sfintere dello stomaco che comunica con l’esofago.

Questa può essere di due tipi: da scivolamento e da rotolamento.

Nel primo caso si ha una dilatazione dello stomaco nella porzione prossimale e la sua protrusione attraverso lo iato, mentre l’ernia da rotolamento è dovuta alla risalita di una porzione di stomaco attraverso lo iato dilatato, la quale si ritrova al lato dell’esofago. Quindi l’acidità che risale è dovuta alla cattiva chiusura dello sfintere provocata da questi meccanismi.

Come curare i sintomi? Innanzitutto bisogna evitare le bevande nervine come the e caffè, gli agrumi, le spezie piccanti, la menta, i latticini, i kiwi, evitare di accostare cibi molto caldi e molto freddi, evitare posizioni scomode stando piegati a lungo, mentre preferire la postura eretta; inoltre, se il problema è dovuto ad uno scivolamento, si pensa che con un saltello si possa sistemare il problema, in quanto lo stomaco torna nella sua posizione iniziale. Sembra buffo, ma è da provare!

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