Un piccolo taglio, un’escoriazione alle mani o alle ginocchia. Problemi banali, quasi quotidiani per chi lavora e vive in casa. Normalmente, se non si tratta di cosa grave, pensiamo ad in disinfettanteh, ad un cicatrizzante, ai cerotti. Ma in realtà proprio sotto i nostri occhi ci sono soluzioni efficaci per disinfettare una ferita con rimedi naturali e senza fatica.

Miele e aloe vera per disinfettare le ferite

Il primo passo è sempre quello di pulire per bene la ferita con un getto d’acqua, possibilmente fredda e non troppo forte per non provocare danni peggiori. E poi si tratta di tamponare disinfettando il taglio. Qui vi suggeriamo alcune soluzioni pratiche alle quali forse non avete mai pensato.
Uno dei rimedi naturali migliori e facili da usare è il miele. Una soluzione adottata, come testimoniano alcuni testi, sia dagli antichi Romani che nel Medioevo per arrivare ai giorni nostri. Il segreto è nella capacità che ha il miele di rimarginare i lembi della ferita, perché riesce a riavvicinare i tessuti potenzialmente infetti grazie ad una reazione enzimatica causata dagli zuccheri semplici contenuti nel miele.
Inoltre alcune sostanze naturalmente presenti, come i propoli, funzionano come un antibatterico naturale e assolutamente efficace per evitare infezioni. Ma soprattutto ne basta poco per avere successo: basterà spalmarne una piccola quantità lungo tutto il taglio e farlo penetrare, coprendo poi la ferita con una benda asettica per mantenerla pulita e asciutta. Questa operazione va ripetuta almeno una volta al giorno fino a quando il taglio non si sarà rimarginato.
Altrettanto efficace è l‘aloe vera che aiuta a disinfiammare le ferite. Il merito è del gel prodotto in maniera naturale dalla pianta: può essere distribuito direttamente sulla ferita e sfruttando le sue proprietà cicatrizzanti consentirà una rapida guarigione dei tessuti epiteliali. Inoltre rilascia una piacevole sensazione di freschezza e quindi anche per questo è consigliato sui tessuti infiammati o nel caso di ferite in seguito a scottature.

Tagli, bruciature e graffi

Ma i rimedi naturali per ferite, bruciature e altro che sono causati da incidenti domestici sono anche atri. Come un classico impacco di acqua distillata e sale: si passa con un batuffolo di cotone o un cotton fioc sulla ferita e, anche se all’inizio provoca bruciore, servirà per disinfettarla in maniera efficace.
E per quanto possa sembrare strano, funziona bene anche l’aglio che è un potente antibiotico naturale. Basta sbucciarne uno spicchio, tagliarlo a fettine sottili che si fanno bollire per dieci minuti in un pentolino con acqua distillata. Una volta raffreddato, si passa sulla ferita con un po’ di cotone, almeno due-tre volte al giorno. L’aglio è un potente antibatterico e antifungino, ma soprattutto una volta bollito non darà fastidio con il suo odore forte.
Il limone si può usare al posto del classico dinsifettante perché favorisce la coagulazione del sangue. Anche in questo caso si usa un batuffolo di ovatta o cotone bagnato in qualche goccia di limone, si tampona il taglio che sicuramente brucerà un po’. Ma serve per difendervi da virus e possibili batteri.
La funzione lenitiva di piante come la camomilla e la calendula è ben conosciuta. Hanno un potere calmante ma anche rinfrescante. In questo caso sarà sufficiente far bollire l’acqua, immergere un cucchiaio o una bustina di camomilla o calendula e una volta freddata passarla delicatamente sulle ferita o escoriazione.
Ci sono però anche altre piante ed erbe officinali che tornano utili. Come la lavanda e l’albero del thé che con il loro olio essenziale favoriscono la cicatrizzazione e si rivelano anche un ottimo disinfettante. E piante come la malva, l’altea e il lino contengono sostanze naturali come le mucillaggine che già nell’antichità veniva utilizzata per cicatrizzare piccole ferite quotidiane.
Per ultima abbiamo tenuto la patata: si può grattugiare oppure tagliare a fettine, metterla in un panno pulito e appoggiarla sulla ferita ma anche sulle ustione. Dà una sensazione subito piacevole e attenua il danno.

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