La “Dieta Plank” è un regime alimentare noto anche come “Dieta del Legno” o “Dieta della Zuppa di Cavolo“. Va notato che la Dieta Plank non è considerata una dieta bilanciata o sostenibile a lungo termine, e molti professionisti della salute sconsigliano di seguirlo a causa delle sue caratteristiche estreme e della mancanza di diversità nutrizionale. Prima di intraprendere qualsiasi dieta, è sempre consigliabile consultare un professionista della salute.

Ecco alcune delle caratteristiche principali della Dieta Plank:

Durata breve: La Dieta Plank è progettata per essere seguita solo per un breve periodo, generalmente per una durata di 2 settimane. Questo potrebbe contribuire a perdite di peso rapide, ma principalmente dovute a una diminuzione delle calorie piuttosto che a cambiamenti sani nello stile di vita.

Riduzione calorica: La dieta è estremamente ipocalorica, con un’assunzione giornaliera stimata di circa 800-1200 calorie. Questa bassa quantità di calorie può portare a una rapida perdita di peso, ma può anche essere dannosa per la salute a lungo termine.

Limitazione dei gruppi alimentari: La dieta si basa su una selezione molto limitata di cibi e si concentra principalmente su proteine magre, alcuni carboidrati e una quantità minima di grassi. I cibi consentiti possono includere uova, carne magra, frutta e verdura, ma sono severamente limitati.

Assenza di alimenti integrali: La Dieta Plank manca di diversità nutrizionale e non fornisce tutti i nutrienti essenziali di cui il corpo ha bisogno per funzionare in modo ottimale. La mancanza di alimenti integrali può portare a carenze nutrizionali.

Dieta della zuppa di cavolo: Un componente chiave di questa dieta è la zuppa di cavolo, che viene consumata in grandi quantità. La zuppa di cavolo è ipocalorica e può contribuire a un aumento della diuresi.

Rischi per la salute: A causa della bassa quantità di calorie e della mancanza di diversità nutrizionale, la Dieta Plank può comportare rischi per la salute, tra cui affaticamento, perdita di massa muscolare, mancanza di energia e carenze nutrizionali.

È importante sottolineare che seguire una dieta equilibrata, ricca di nutrienti e sostenibile nel tempo è fondamentale per la salute generale. Diete estreme come la Dieta Plank potrebbero portare a risultati temporanei, ma spesso non sono mantenibili a lungo termine e possono avere effetti negativi sulla salute. Consultare sempre un professionista della salute prima di intraprendere qualsiasi cambiamento significativo nella dieta o nello stile di vita.

Dieta Plank settimana

Meno 9 chili in due settimane: è il risultato promesso dalla dieta Plank. Famosa in tutto il mondo, si tratta di un regime ipocalorico, iperproteico e piuttosto restrittivo. Deve essere seguita alla lettera e non permette modifiche.

Di seguito vedrete lo schema previsto dalla dieta Plank giorno per giorno, da ripetere per non più di due settimane.

Lunedì
Colazione: caffè senza zucchero;
Pranzo: due uova sode e spinaci (poco salati);
Cena: carne arrosto o bistecca e insalata.

Martedì
Colazione: caffè senza zucchero e un panino piccolo;
Pranzo: una bistecca, insalata e frutta (a scelta);
Cena: prosciutto cotto (quantità a piacere) e un’arancia.

Mercoledì
Colazione: caffè senza zucchero e un panino piccolo;
Pranzo: due uova sode, insalata e pomodori;
Cena: prosciutto cotto e insalata.

Giovedì
Colazione: caffè senza zucchero e un panino piccolo;
Pranzo: un uovo sodo, carote crude o bollite e un po’ di formaggio svizzero (circa 50 g);
Cena: 1 frutto e yogurt magro.

Venerdì
Colazione: caffè senza zucchero e un panino piccolo;
Pranzo: pesce al vapore e pomodori;
Cena: una bistecca, lattuga e cicoria.

Sabato
Colazione: caffè senza zucchero e un panino piccolo;
Pranzo: petto di pollo alla griglia;
Cena: 1 uovo sodo e carote crude o cotte.

Domenica
Colazione: tè senza zucchero né latte, al massimo con una fettina di limone;
Pranzo: una bistecca alla griglia e un frutto a piacere;
Cena: pasto a piacere ma con moderazione.

Le testimonianze sui risultati sono contraddittorie: ne parlano positivamente soprattutto le persone parecchio in sovrappeso. I nutrizionisti sono invece fortemente critici verso questo regime alimentare. Si tratta infatti di una dieta troppo sbilanciata: le fibre e gli zuccheri complessi sono troppo pochi, i grassi vegetali sono completamente assenti, le proteine sono invece in quantità troppo elevate.

È inoltre un regime alimentare assolutamente vietato a soggetti diabetici, con colesterolo alto, cardiopatici, anemici, donne in gravidanza e a chi soffre di patologie renali.

 

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