Informazioni sulle creme depilatorie

La crema è un tipo di depilazione che permette di eliminare i peli in maniera rapida e totalmente indolore. In commercio esiste la tipologia studiata appositamente per le pelli sensibili, soggette ad arrossamenti e irritazioni.

Tra le molteplici marche, due tra le più gettonate sono la crema depilatoria Veet e la crema depilatoria dermo-tolérance di Vichy.

“Lasciati alle spalle le brutte infiammazioni e i peli ispidi. Ora possiamo aiutarti ad evitare imbarazzanti arrossamenti e gonfiori sulla pelle grazie alla crema depilatoria per pelli sensibili Veet®”, si legge sul sito ufficiale dell’azienda.

La crema, indicata per le gambe, va applicata sulla zona interessata, lasciata in posa per 5 minuti ed eliminata mediante l’utilizzo della spatola contenuta all’interno della confezione. La pelle deve poi essere risciacquata con abbondante acqua e asciugata senza strofinare.

Oltre a questa versione classica esiste anche quella che può essere applicata sotto la doccia, azione resa possibile dalla combinazione di ingredienti resistenti all’acqua.

Istruzioni per l’uso: applicate la crema sulla pelle asciutta e usando il lato colorato della spugnetta. Aspettate un minuto prima di entrare in doccia e, una volta dentro, evitate che il getto dell’acqua vada a colpire direttamente le gambe per i primi due minuti. Rimuovete poi la crema usando il lato bianco della spugna ed effettuando dei movimenti circolari. Se necessario, lasciate agire per qualche altro minuto ma senza comunque superare i sei.

“Permette una depilazione rapida grazie alla Pleasure Details in crema che si stende facilmente. Rispettata durante l’applicazione, la pelle rimane perfettamente pulita e morbida”, recita invece la descrizione della crema depilatoria di Vichy. Grazie alla sua composizione a base di acqua termale e olio di mandorle, risulta lenitiva e anti-irritazioni.

Il procedimento è sempre lo stesso. La crema può essere applicata mediante la spatola, si lascia in posa dai 4 ai 6 minuti (mai più di 10) e si elimina sempre utilizzando la spatola. La pelle deve poi essere risciacquata con abbondante acqua fredda e tamponata con un asciugamano.

Onde evitare spiacevoli inconvenienti, attenetevi alle istruzioni riportate nella confezione.

Crema depilatoria intima 

La depilazione nelle parti intime è fonte di grande stress per noi donne. Ognuna sceglie la soluzione più adatta alle proprie esigenze. Chi non sopporta il dolore della ceretta può provare la crema depilatoria per la zona bikini. In commercio ne esistono di vari tipi, anche per le pelli più sensibili.

Come funziona

È studiata appositamente per limitare al minimo le reazioni cutanee, ma è comunque necessario prestare attenzione quando la si utilizza. In particolare, bisogna rispettare modalità e tempi di applicazione, seguendo quanto riportato sulla confezione del prodotto.

Non applicate la crema troppo vicina ai genitali, perché potreste causare reazioni avverse, e rispettate i tempi di posa. L’attesa varia da prodotto a prodotto: la crema depilatoria per pelli normali e secche impiega dai 3 ai 5 minuti per agire; quella per pelli sensibili, invece, dai 10 ai 15 minuti.

Trascorso il tempo necessario, potete lavare via la crema aiutandovi con la spugnetta che solitamente si trova all’interno della confezione. Non lasciate mai la crema in posa più del necessario, o aumenterete il rischio di irritazioni.

Onde evitare effetti sgraditi, si consiglia di fare una prova prima di usare la crema su tutta la superficie interessata. Applicate una piccola quantità di prodotto sulla pelle, attendete il tempo di posa e risciacquate. Se nell’arco delle 24 ore successive non noterete nessuna reazione sospetta, procedete pure con la depilazione. A depilazione terminata, idratate la pelle con una buona crema.

Il problema del dolore viene annullato, ma non quello della ricrescita. I peli, ahimè, cominciano a spuntare molto presto, circa dopo 3-6 giorni dal trattamento.

Depilarsi con lo zucchero

Sono molteplici i metodi di depilazione esistenti: rasoio, creme, ceretta, luce pulsata. A queste soluzioni contro i peli superflui se ne aggiunge una del tutto naturale, economica e semplicissima da realizzare in casa. Si tratta di un composto a base di zucchero, acqua e succo di limone.

Tale tecnica è nota come sugaring. Ne esistono diverse varianti, in realtà, questa è la versione classica.

Avrete bisogno di: 200 g di zucchero, 50 g di succo di limone, 50 g di acqua. Versate tutti gli ingredienti in un pentolino, mescolate, mettete sul fuoco e lasciate cuocere per circa 20-25 minuti. La ceretta deve diventare di un colore simile al miele. Se utilizzate lo zucchero bianco, sarà più semplice capire quando è pronta. Attenzione a non bruciarla, altrimenti poi non strapperà.

Una volta pronta, toglietela dal fuoco, trasferitela in un barattolo di vetro e lasciatela raffreddare. Dovrete ottenere una pasta facilmente malleabile: questo composto, infatti, va steso sulla pelle e strappato senza l’utilizzo di strisce. I residui di cera verranno via con un po’ di acqua calda.

Il composto avanzato può essere tranquillamente conservato nel barattolo. La volta seguente non dovrete far altro che riscaldarlo un poco a bagnomaria.

Per quanto il procedimento per realizzare questa ceretta naturale sia piuttosto semplice, potreste non riuscirci al primo tentativo. Non demoralizzatevi e riprovate. Ne vale la pena: questa tecnica è efficace quanto una classica ceretta ma meno dolorosa, vi permetterà di risparmiare, funziona anche con i peli corti, non contiene sostanze artificiali e nocive, aiuta ad eliminare le cellule morte della pelle e può essere utilizzata su tutte le parti del corpo.

Rischi della depilazione intima totale

La depilazione intima totale aumenta il rischio di infezioni: è questo l’allarme lanciato in seguito ad alcuni studi effettuati in Spagna e negli Stati Uniti.

La diffusione di tale modalità di depilazione è aumentata negli ultimi anni, suscitando non poche discussioni sia in ambito medico che nell’opinione pubblica, celebre l’intervento di Cameron Diaz in difesa dei peli pubici.

Il principale motivo della perplessità di molte persone riguarda proprio il rapporto tra eliminazione dei peli e infezioni. Ora è arrivata la conferma dall’Accademia spagnola di Dermatologia di Barcellona e dall’Health Center della Western Washington University.

Entrambi gli studi hanno dimostrato una correlazione tra questa pratica di bellezza e l’aumento dei casi di patologie trasmesse sessualmente.

L’eliminazione totale dei peli nella zona genitale, spiegano gli studiosi, comporta il rischio di contrarre malattie come funghi, herpes, Papilloma virus (Hpv), verruche genitali e sifilide, patologie di cui negli ultimi anni si è registrato un certo incremento, soprattutto tra  i giovani.

La depilazione totale non è rischiosa solo per chi la effettua ma anche per il partner, visto che si tratta di malattie sessualmente trasmissibili, e il preservativo offre una protezione solo parziale.

I peli rappresentano quindi una forma di difesa, tanto che i ricercatori definiscono “assurda” questa moda, paragonandola all’eventuale epilazione di palpebre e sopracciglia. Tutti i peli del nostro corpo hanno una funzione ben precisa: i capelli proteggono la testa da scottature e traumi, le sopracciglia e le ciglia fanno sì che sia minore il rischio di lesioni agli occhi e i peli pubici evitano infezioni genitali durante i rapporti sessuali.

Sono cinque le patologie riconducibili alla depilazione genitale totale e alle piccole ferite che questa provoca: condilomi, herpes, forti irritazioni, impetigine e sifilide. Anche lo sfregamento della pelle può causare problemi.

I pericoli sono riconducibili solo alla depilazione totale o a ogni forma di epilazione? Secondo i ricercatori non si corrono rischi togliendo i peli nelle parti laterali, l’importante è mantenerne a sufficienza nella zona centrale.

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