Differenze tra ceretta e crema depilatoria

Esistono diversi tipi di depilazione, alcuni più efficaci e duraturi, altri più semplici da eseguire ma meno validi. La ceretta e le creme sono due delle modalità più gettonate, ma portano con sé sostanziali differenze.

La crema depilatoria è una soluzione indolore e abbastanza rapida per eliminare i peli superflui, ma non sempre permette di ottenere risultati soddisfacenti. Tale prodotto è a base di una particolare sostanza, l’acido tioglicolico, che agisce indebolendo la struttura della cheratina, il principale componente del pelo, senza intaccare però la radice. Questa sostanza risulta parecchio aggressiva non solo nei confronti del pelo ma anche della pelle, per questo si consiglia di attenersi ai tempi di posa indicati sulla confezione, onde evitare di andare incontro a spiacevoli irritazioni.

Si sconsiglia quindi l’utilizzo a chi possiede una pelle molto sensibile. Inoltre, per ottenere una depilazione soddisfacente, i peli devono essere radi e deboli.

Trascorso il tempo di posa, è necessario risciacquare abbondantemente, meglio se con un detergente a pH acido, in modo da ripristinare il naturale pH della pelle. Ultimata questa operazione, si consiglia di applicare una crema ad azione lenitiva ed emolliente. La ricrescita è piuttosto rapida, sarà visibile nel giro di pochi giorni.

A conti fatti, dunque, se da una parte risulta conveniente in termini economici e per facilità di utilizzo, lo è molto meno per quanto riguarda tempi di ricomparsa dei peli e controindicazioni.

La ceretta, invece, a differenza della crema depilatoria, ha una durata maggiore, fino a quattro settimane, ma non è di facile utilizzo. Lo strappo deve essere infatti deciso e nel verso opposto a quello del pelo, in caso contrario si rischiano lividi e irritazioni. Per questo motivo, sopratutto per determinate zone del corpo, è necessario rivolgersi all’estetista, con il conseguente aumento della spesa.

C’è poi la componente dolore, variabile da persona a persona. Un altro aspetto negativo consiste nel fatto che tra una ceretta e l’altra si debba attendere che il pelo ricresca di 4-5 mm.

Se si usa quella a caldo, poi, bisogna fare attenzione alla temperatura, o si rischia di procurarsi antipatiche bruciature.

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